Con questa periferica il produttore giapponese inaugura una nuova categoria di Mfp inkjet con sistema di stampa in orizzontale.
Print 3.0. È con questo slogan che Brother ha presentato la nuova gamma di Mfp inkjet per il piccolo ufficio, quattro unità basate sull’esclusiva tecnologia di stampa orizzontale fino al formato A3 e dotate di connettività web, supporto a servizi cloud, alte prestazioni e design compatto. La società ci ha fornito in prova la MFC-J4510DW, il modello 4-in-1 a cui è stato assegnato il premio New Product Innovation nel corso dell’ultima edizione degli European Office Products Awards.
La periferica sfoggia un look moderno e piacevole a linee arrotondate, con plastiche lucide bianche e nere e un ingombro contenuto. Merito, quest’ultimo, del nuovo sistema di stampa orizzontale che riduce lo sviluppo in profondità dell’unità e sfrutta un cassetto standard da 150 fogli a caricamento panoramico. La versatilità dell’apparecchio è amplificata dal secondo alimentatore manuale posteriore a foglio singolo, che accetta supporti fino al formato A3: una soluzione interessante per chi ha bisogno di stampare saltuariamente documenti, presentazioni e fogli di calcolo di grandi dimensioni.
L’impiego di testine sovradimensionate, in grado di raggiungere la risoluzione massima di 6.000 x 1.200 dpi con emissione di microgocce da 1,5 picolitri, velocizza il processo di stampa a 20 ppm in nero e 18 ppm a colori e conferisce all’unità il titolo di stampante A3 più piccola e rapida della produzione di Brother.
Le caratteristiche tecniche della MFC- J4510DW includono il duplex di serie, lo scanner piano con sensore Cis da 2.400 ppi e Adf da 20 fogli, il fax autonomo con modem Super G3 e memoria dedicata all’archiviazione di 200 pagine. Ci sono anche una porta Usb/PictBridge e un lettore multiformato di schede di memoria per la stampa diretta di file Jpeg e il salvataggio delle scansioni (nei formati Jpeg, Pdf e Tiff) eseguite in modalità autonoma.
Completo il parco delle connessioni: a bordo troviamo una porta Usb 2.0 Hi-Speed, l’adattatore Fast Ethernet e il modulo Wi-Fi in standard 802.11n, con supporto ai servizi di stampa wireless Google Cloud Print, Apple AirPrint e Cortado Cloud Print. La connettività senza fili consente di eseguire stampe e scansioni dai dispositivi mobili iOS e Android anche attraverso l’applicazione gratuita Brother iPrint&Scan. Quando l‘unità è in rete, il server web interno permette di amministrare la periferica da una postazione remota, mentre in modalità d’uso autonomo la multifunzione si governa da un pannello di controllo sensibile al tocco e dotato di un display Lcd inclinabile da 9,3 cm, ben leggibile in tutte le condizioni d’illuminazione. Rispetto ai precedenti modelli di Brother, l’interfaccia utente è stata riprogettata per migliorare l’esperienza d’uso e offrire tutte le funzioni necessarie sia alle tradizionali attività da ufficio sia alla stampa fotografica, inclusi alcuni effetti di correzione e miglioramento delle immagini.
Anche sul versante software la dotazione è di buon livello. Alla suite Brother Mfl-Pro, che include i driver e i moduli di gestione delle diverse funzioni, si aggiungono FaceFilter Studio, un software di editing fotografico dotato di filtri specifici per i ritratti, e PaperPort 12, il noto pacchetto di Nuance per la gestione elettronica di documenti e immagini. Utile anche BookScan e Whiteboard Suite, scaricabile gratuitamente dai clienti Brother attraverso un link fornito nel Cd-Rom d’installazione: il software implementa l’algoritmo BookScan Enhancer per ottimizzare in modo automatico la qualità di scansione dei libri rilegati.
➤ Le caratteristiche tecniche: Brother MFC-J4510DW
Nei test di laboratorio, le prestazioni velocistiche sono state molto brillanti, mentre sul piano della resa qualitativa ci sono margini di miglioramento, soprattutto con i documenti di testo.
Il tempo di 8 minuti e 44 secondi richiesto per completare la batteria di documenti campione rende questo modello una delle inkjet più performanti sul mercato, in grado di gestire con regolarità e senza rallentamenti testi e grafica di ogni genere, sia in monocromatico sia a colori. Con le impostazioni predefinite del driver, la stampante ha raggiunto il picco di 15,7 ppm con i documenti più corposi, valore ridotto a circa 5,5 ppm con il duplex automatico attivo. Le stampe a colori in formato A3 hanno richiesto mediamente da 42 a 48 secondi per pagina. Il sistema di caricamento posteriore dei fogli A3 è risultato un po’ scomodo a causa della ridotta estensione del vassoio, ma si tratta di un limite accettabile per un tipo d’impiego solo occasionale.
➤ Le prestazioni rilevate: Brother MFC-J4510DW
Validi anche i risultati ottenuti dallo scanner, veloce (circa 9 secondi per digitalizzare una foto A4 a 300 dpi) e silenzioso sia nell’acquisizione dal piano di vetro sia dall’Adf. L’unico dato in contrasto con la media delle prestazioni lo abbiamo registrato nella copia della copertina della nostra rivista, riprodotta in 37 secondi a colori e 35 in bianco e nero, tempi più lunghi della media di categoria. Al contrario, la copia di 10 pagine alimentate dall’Adf è stata portata a termine in tempi discreti, 1:43 in nero e 2:10 a colori.
Sul versante qualitativo non passiamo nascondere una lieve delusione per alcune prove di stampa, inferiori alle aspettative. Prima di tutto i documenti di testo, in cui i caratteri hanno mostrato irregolarità visibili a occhio nudo. Non difetti tali da pregiudicare la leggibilità del testo, tutto sommato accettabile anche con font di corpo 6, ma non all’altezza delle migliori inkjet in commercio. Anche il test grafico monocromatico da CorelDraw ha ribadito la scarsa precisione della stampante nel rendering delle linee più sottili (1 punto), prive di segni di discontinuità , ma riprodotte in modo un po’ grossolano. La neutralità della scala dei grigi, peraltro correttamente estesa fino agli estremi, è stata compromessa da un’evidente dominante calda, osservata anche nel pattern al 50% di nero.
Nelle stampe a colori, i grafici Excel hanno esibito bordi precisi e campiture uniformi, ma colori un po’ spenti su carta comune. Lo stesso problema si è ripresentato in ambito fotografico nonostante l’uso di supporti speciali a superficie lucida. Anche in questo caso, le stampe mancavano di contrasto e vivacità , ed apparivano sostanzialmente piatte. Tra le note positive va segnalata l’ampia compatibilità con supporti speciali di vario tipo: nel corso delle prove abbiamo utilizzato anche carte fotografiche di altri produttori e siamo sempre riusciti a ottenere stampe corrette sul piano della resa cromatica. Vale la pena segnalare l’eccellente resistenza degli inchiostri a pigmenti Innobella, che hanno reso le copie su carta comune del tutto insensibili al gocciolamento e all’evidenziazione.
La MFC-J4510DW merita un giudizio positivo sia per l’ottima integrazione tra hardware e software sia per l’efficienza e la facilità d’uso dimostrate in modalità d’uso autonomo, supportato da una pluralità di funzioni che semplificano la gestione di copie, scansioni e fax: notevole, per esempio, la possibilità di memorizzare qualsiasi procedura in una scelta rapida personalizzata, visualizzabile sul display per l’attivazione immediata.
In conclusione, la Brother MFC-J4510DW è una multifunzione compatta, veloce e ben accessoriata, seppur perfettibile sotto il profilo della qualità di stampa. Buono il costo per copia, variabile tra un massimo di 2,8 e 8,3 centesimi di euro con gli inchiostri standard (600 copie) e un minimo di 1,9 e 5,7 centesimi di euro (rispettivamente in nero e a colori) con i ricambi ad alta capacità da 1.200 copie.
Marco Martinelli