Conosciuta per la sua gamma di prodotti di memorizzazione e accessori collegati (a listino conta oltre 2.000 linee di moduli di memoria), Transcend ha recentemente introdotto il DrivePro 200, una dash cam decisamente economica. Si tratta di un modello entry-level, ma con alcune caratteristiche interessanti e adatto a chi vuole fare un investimento minimo.
Il corpo è dominato frontalmente dal barilotto dell’ottica, molto sovradimensionato rispetto alle sue dimensioni reali. La lente, in vetro a 7 elementi, ha una lunghezza focale da fish eye con angolo di ripresa dichiarato di 160°, il più ampio di questa rassegna. Nelle riprese questa differenza con gli altri obiettivi non si apprezza, ma sono molto più evidenti le curvature delle linee rette.
L’aggancio per il parabrezza è ultra compatto tanto da passare inosservato quando l’auto è parcheggiata (ovviamente con dash cam asportata). A differenza della soluzione Garmin, in questo caso lo snodo sferico è integrato nel supporto e la dash cam si collega a quest’ultimo tramite una pratica slitta. Una volta che trovate la posizione corretta per la vostra auto, basta stringere la ghiera ed essere così sicuri di mantenere sempre la giusta inquadratura, anche mettendo e togliendo il dispositivo.
Sul lato sinistro, oltre allo slot micro Sd, trova posto il pulsante “Emergenza”, mentre sul frontale, sotto al display da 2,4″, ci sono quattro tasti funzione dalle ampie dimensioni. Sul lato destro, infine, troviamo il connettore per l’alimentazione mini Usb e l’uscita video, per collegare il DrivePro direttamente alla Tv (la cui utilità è sicuramente limitata).
Come nel dispositivo Garmin, anche in questo caso l’unica modalità di registrazione è quella continua, con la sovrascrittura dei file quando si esaurisce la memoria. In questo caso però è possibile selezionare la lunghezza dei filmati (1, 3 o 5 minuti) e, soprattutto, la memoria in dotazione è ben più ampia grazie ad una micro Usb Classe 10 da 16 Gbyte ovviamente prodotta dalla stessa Transcend.