L’interfaccia grafica è certamente il componente che ha subito l’evoluzione più significativa nel passaggio alla release 4.0. L’aspetto è diventato più professionale: tutti gli elementi che compongono il software possono essere facilmente ridimensionati e si possono adattare a modalità di visualizzazione differenti. Anche elementi fondamentali come mixer e tracce ora sono estremamente flessibili; ogni traccia può essere ridotta a una striscia di pochi pixel, pur mantenendo i comandi principali (Arm, I/o, Mute e Solo). Il Mixer invece può occupare molto meno spazio nascondendo l’elenco degli effetti di ogni canale o riducendo la larghezza di ogni suo elemento.
È molto più semplice e intuitivo rispetto al passato il raggruppamento di tracce, e si può configurare con un apposito pulsante la modalità di visualizzazione delle sottotracce per risparmiare spazio sullo schermo. Ogni elemento, dalle singole take alle track, può poi essere personalizzato utilizzando colori differenti. Una novità singolare di Reaper è il nuovo Windows Arrangement Logic Template Engine (Walter). Questo sistema permette di decidere quali controlli devono essere visibili sul pannello di controllo di ogni traccia (Track Control Panel, Tcp) e sul pannello di controllo del mixer (Mixer Control Panel, Mcp) ad ogni livello di scaling disponibile. Si possono impostare preset differenti per ogni modalità di lavoro: salvandoli in temi diversi si può cambiare l’aspetto dell’interfaccia in modo radicale a seconda del tipo di utilizzo che si vuole fare. Purtroppo l’uso di Walter non è alla portata di tutti, poiché richiede l’uso di un linguaggio di scripting. L’ampia raccolta di temi disponibile all’indirizzo https://stash.reaper.fm (più di 500 nel momento in cui scriviamo) permette comunque di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenti.
Il comportamento del mouse può essere personalizzato in base al contesto in cui viene utilizzato.
Un’altra novità interessante di Reaper 4 è la possibilità di modificare il comportamento del mouse quando viene utilizzato in combinazione con alcuni pulsanti della tastiera. Il software permette di impostare azioni differenti in base al contesto in cui il mouse viene utilizzato, ad esempio all’interno di una traccia, su una take o all’interno del pannello di controllo del mixer.