L’onnipresente Google Search non è la soluzione ottimale se andiamo alla caccia di contenuti meno popolari o “spinti” dai soliti nomi noti. Un engine come Million Short può in tal senso fornire una soluzione alternativa.
La ricerca Web di Google è uno degli strumenti più usati, anzi abusati per scoprire nuovi contenuti e informazioni navigando nella Rete telematica mondiale. Ma Google Search ha parecchi difetti nascosti, primo fra tutti la tendenza a “dimenticare”, eliminandole dai suoi servizi di indicizzazione, le pagine e i siti di produzione meno recente ma ancora presenti on-line e accessibili da qualsiasi browser Web.
Se ad esempio volessimo effettuare ricerche tra i contenuti meno popolari, ma potenzialmente più interessanti se siamo impegnati su uno studio specialistico o siamo interessati ad argomenti molto poco dibattuti dalla massa degli internauti, dovremo giocoforza rivolgerci a un sito alternativo come Bing o DuckDuckGo dove la “dimenticanza” che affligge Google sembra provocare problemi minori.
Un approccio ancora più alternativo e potenzialmente utile è poi quello offerto da Million Short, search engine basato su un principio di funzionamento antitetico a quello di Google: invece di spammare l’utente con link e rimandi a YouTube, Facebook e i soliti nomi noti, l’engine alternativo elimina tutti i servizi “istituzionali” dai suoi risultati e permette di raffinare ulteriormente le ricerche in maniera selettiva.
Effettuando una ricerca tramite la pagina principale del servizio, infatti, l’utente può rimuovere a scelta i siti più popolari dai risultati; Million Short permette di trascurare i primi 100, 1000, 10.000, 100.000 o il primo milione di siti Web pertinenti, così da concentrarsi su quella parte del Web che finisce giocoforza per diventare invisibile agli efficientissimi eppure inutili algoritmi di ricerca istituzionale del Google di turno.
Accedendo alle impostazioni tramite l’apposito pulsante presente immediatamente al di sotto della casella di ricerca, Million Short permette infine di personalizzare ulteriormente le ricerche specificando i siti Web che vogliamo escludere, impostando o disabilitando il filtro di contenuti per adulti, scegliendo il paese o la lingua di pertinenza dei risultati.