Domanda: Se dovessi abbandonare Windows XP SP3 per passare a un sistema operativo successivo – probabilmente Windows 8 – potrei continuare a utilizzare Visual Basic 6 SP6? In alternativa, che livello di compatibilità potrei aspettarmi con il precedente Windows 7? So che dovrei passare a Visual Basic 2010, ma a ottant’anni ricominciare da zero non è così facile!
Risposta: L’installazione dell’ambiente di sviluppo Visual Basic 6 nelle ultime versioni dei sistemi operativi Windows non è ufficialmente supportata da Microsoft. Nonostante l’utilizzo con Vista non presenti particolari difficoltà , l’interoperabilità di VB 6 è gradualmente peggiorata con Windows 7 fino ad avere gravi problemi di compatibilità con Windows 8. Lanciando il setup, la procedura guidata d’installazione si blocca senza lasciare altre possibilità all’utente. Secondo le informazioni riportate nella pagina di supporto tecnico, Microsoft assicurerà la compatibilità del pacchetto Runtime di Visual Basic 6 anche sui nuovi sistemi operativi, compreso Windows 8, per consentire l’esecuzione dei software sviluppati con questo ambiente di sviluppo, ma oltre a questo non sono previsti aggiornamenti per il compilatore né per l’interfaccia utente. Sebbene sia concettualmente possibile trasferire i propri progetti sulle versioni successive dell’ambiente di sviluppo, questa scelta pone non pochi problemi per il supporto delle applicazioni e potrebbe rendere necessaria la riscrittura di intere porzioni di codice sorgente per renderle compatibili con le librerie aggiornate. Allo stesso tempo, modifiche così estese richiederebbero di certificare nuovamente il corretto funzionamento dell’applicazione eseguendo batterie di test e il successivo debugging. È facile immaginare che per molti software ormai obsoleti e per aziende dotate di un budget limitato questa soluzione non sia praticabile. Un’alternativa più accettabile può essere l’utilizzo di un software di virtualizzazione. Allestendo una macchina virtuale per l’esecuzione di Windows XP si potrà continuare a utilizzare questo ambiente di sviluppo anche sui computer basati su Windows 8. Con questo sistema operativo l’operazione è più laboriosa perché Microsoft ha dismesso l’XP Mode, prima fornito a corredo. È comunque possibile sopperire alla mancanza procedendo personalmente alla creazione della VM. Se si ha a disposizione Windows 8 Professional, questa versione del sistema operativo include il software di virtualizzazione Hyper-V, in caso contrario se ne potrà comunque installare e utilizzare un altro, per esempio uno dei prodotti di VMWare. Un altro fattore da tenere in considerazione è che, in assenza dell’XP Mode, sarà necessario procedere all’installazione di Windows XP e per tale scopo si dovrà riciclare un codice d’attivazione da un vecchio computer. C’è, però, un’altra possibilità per evitare le complicazioni relative alla creazione di una macchina virtuale ad hoc. Sebbene la procedura d’installazione non sia in grado di funzionare in Windows 8, è possibile eseguire manualmente il caricamento degli eseguibili e delle librerie necessarie al funzionamento di Visual Basic 6 in questo modo:
1. Copiare i file d’installazione dal Cd-Rom del software. Entrare nella cartella e creare due copie del file Vb98pro.stf.
2. Alla prima copia assegnare il nome Acost.exe, alla seconda copia il nome Acmsetup.exe.
3. Creare una copia del contenuto della directory Setup nella cartella in cui avete archiviato il contenuto del Cd-Rom.
5. Fare clic con il tasto destro del mouse sul file Acmsetup.exe, selezionare Proprietà e impostare l’esecuzione in modalità compatibile con Windows XP SP3.
6. Eseguire la stessa impostazione per i file Acmboot.exe e Setup.exe.
7. Lanciare Setup.exe con i diritti d’Amministratore.
8. Quando apparirà un avviso relativo a potenziali incompatibilità , confermare e proseguire con la procedura guidata.
9. Selezionare l’opzione d’installazione personalizzata e rimuovere il segno di spunta da Data Access (requisito per la successiva installazione del Service Pack).
10. Al completamento dell’installazione, la procedura guidata si bloccherà a causa dell’incompatibilità con il nuovo sistema operativo, ma a questo punto tutto il materiale necessario al funzionamento dell’ambiente di sviluppo è già stato installato.
11. Riavviare il computer e confermare eventuali richieste di chiusura delle applicazioni in esecuzione.
Completata l’installazione di Visual Basic 6, si dovrà procedere al caricamento del Service Pack 6. Come spiegato in precedenza, ciò non potrà andare a buon fine se non si deseleziona Data Access al punto 9 della procedura precedente. Procedere in questo modo:
1. Copiare il Service Pack 6 in una cartella del disco fisso.
2. Nella stessa cartella, creare due copie del file Sp698vbo.stf, assegnando alla prima il nome Acost.exe, alla seconda il nome Acmsetup.exe
3. Eseguire il file Acmsetup.exe.
4. Al completamento dell’operazione potrebbe essere richiesto il riavvio del computer.
L’ambiente di sviluppo dovrebbe ora essere utilizzabile anche in Windows 8. Facciamo presente che, nonostante quest’ultima soluzione offra un’efficienza superiore e un ambiente di lavoro più diretto, l’utilizzo di un software di virtualizzazione ha il vantaggio di permettere l’esecuzione di Visual Basic 6 nel sistema operativo per il quale è stato progettato e quindi può contribuire a eliminare eventuali problemi.