Il browser della Mozilla Foundation, come quasi tutti i suoi concorrenti, offre ormai da molti anni una modalità di navigazione anonima che permette di visualizzare un sito Web senza che il browser registri e memorizzi in modo permanente le normali informazioni relative alla sessione, come i cookie salvati dalle pagine Html oppure i dati scritti nella cronologia. Passare alla navigazione anonima è piuttosto semplice: basta selezionare Finestra anonima nel menu principale per aprire una nuova interfaccia del browser. Spesso, però, i siti che vengono visitati in modalità anonima sono in gran parte sempre gli stessi, e anche questo semplice passaggio può diventare un fastidio, o peggio può essere dimenticato rendendo vane tutte le precauzioni.
Per automatizzare il passaggio alla modalità anonima ci si può affidare a una coppia di estensioni: Private Tab, che evita di aprire una finestra separata per la modalità anonima, e Auto Private, che permette di specificare una lista di siti da aprire sempre in modalità anonima. La procedura di installazione è quella ormai consueta: aprite il menu principale di Firefox e selezionate Componenti aggiuntivi, digitate il nome dell’estensione da cercare e attivate l’opzione Componenti aggiuntivi disponibili nella sezione Cerca. Dopo aver individuato l’estensione cercata, fate clic sul relativo pulsante Installa e riavviate il browser se necessario.
Modificare la lista di Auto Private non è semplicissimo: bisogna aprire la pagina about:config (digitando questo pseudo indirizzo nella casella di Firefox), promettere di modificare le impostazioni con la massima attenzione, raggiungere la voce extensions.autoprivate.domains e inserire i domini da aprire in modalità anonima separandoli con un punto e virgola (;).
Questo elenco accetta anche caratteri jolly: per esempio, se si digita *google.com/ verranno aperti in modalità anonima tutti i servizi di Google, come Gmail e Docs.