La pandemia da COVID-19 è in pieno divenire, i test fatti con i tamponi continuano a registrare un incremento significativo di persone infette (soprattutto negli Stati Uniti) e il distanziamento sociale è al momento l’unico strumento efficace per porre un freno alla proliferazione del virus SARS-CoV-2 (oltre alle mascherine per il personale sanitario).
In realtà anche le persone comuni possono fare molto per ridurre al minimo le possibilità di infettarsi con il nuovo coronavirus, e a tale proposito Compound Interest ci viene ancora una volta in aiuto con un’infografica dedicata ai metodi più efficaci per “distruggere” fisicamente il virus SARS-CoV-2 prima che possa mettere radici nei nostri polmoni.
Una profilassi efficace in grado di eliminare il rischio di un’infezione da COVID-19 può adoperare quattro diversi “vettori” in grado di distruggere il nuovo coronavirus: il primo e più comune prevede semplicemente il lavaggio delle mani per almeno 20 secondi con acqua e sapone, processo che porta alla dissoluzione delle molecole grasse dell’involucro virale e quindi alla “morte” dell’agente patogeno.
Il secondo vettore anti-virus prevede l’uso di un disinfettante per mani a base di alcol, un tipo di molecola che distrugge l’involucro di SARS-CoV-2 e danneggia le strutture proteiche al suo interno; il terzo vettore prevede l’uso di candeggina per la pulizia delle superfici (letale per il materiale genetico del virus), infine il quarto riguarda l’uso di acqua ossigenata (o perossido d’idrogeno) da spruzzare sulle superfici per la distruzione completa del virus.
In buona sostanza, come conferma l’infografica Creative Commons di Compound Interest, seguendo alcune semplici abitudini di igiene personale e domestico possiamo davvero fare la “nostra parte” nella lotta al nuovo coronavirus che sta proliferando in tutto il mondo.