La conoscenza della tavola periodica degli elementi è uno dei requisiti base per tutti gli studenti italiani, ed è una nozione che, una volta appresa, risulterà utile in tantissimi ambiti professionali tecnologia inclusa. Per chi avesse bisogno di ripassare l’argomento, un sito come elements.wlonk.com offre tutto il materiale necessario senza il carico nozionistico tipico della formazione scolastica italiana.
Creato da Keith Enevoldsen è pubblicato con licenza Creative Commons, elements.wlonk.com rappresenta un bignamino della chimica che permette prima di tutto di consultare diverse versioni della tavola degli elementi: la prima è basata principalmente sull’uso di “figure”, anche se non lesina certo sull’apparato informativo, mentre la seconda è quasi esclusivamente testuale e include un gran numero di informazioni aggiuntive.
Per ogni elemento della tavola periodica vengono fornite le informazioni di base (numero atomico, stato solido/liquido/gassoso ecc.), l’occorrenza in natura, l’utilizzo che se ne fa e diverse caratteristiche particolari come la pervasività nella crosta terrestre, la radioattività degli isotopi e altro ancora.
Per entrambe le versioni della tavola degli elementi sono disponibili diversi download in formato PDF o PNG, ed è altresì possibile acquistare un poster stampato da appendere in camera. Oltre alla tavola periodica degli elementi, poi, su elements.wlonk.com è possibile consultare diverso materiale informativo inerente lo studio della chimica e della fisica come gli orbitali atomici, il modello standard delle particelle subatomiche e la supersimmetria.
Lo studio della natura della materia e dell’energia progredisce rapidamente, e uno strumento come quello offerto da elements.wlonk.com necessita di un aggiornamento o di un’integrazione continui per poter essere utile. La tavola periodica di Keith Enevoldsen risulta aggiornata al 2016, vale a dire l’anno in cui sono stati aggiunti gli ultimi quattro elementi atomici scoperti dall’uomo (nihonio, moscovio, tennesso e oganesson).