Ora che la pandemia di COVID-19 sta mollando un po’ la presa (almeno in Italia) e le temperature calde diventano sempre più frequenti, un buon numero di persone accarezza l’idea di tornare ad allenarsi all’aperto con corse, escursioni in bici o altro. Augurabilmente, anche questa estate l’esercizio fisico la farà da padrone un po’ in tutta la penisola.
Quando è impegnato in fase di allenamento o in pieno sforzo fisico, il corpo umano attiva processi chimico-fisici ben definiti. Un breve ma interessante riassunto di tali processi lo ha di recente fornito Compound Interest (CI), con una delle sue infografiche chiare e semplici da leggere (in inglese).
L’infografica The Science of Exercise descrive dunque quello che avviene nel corpo prima e dopo l’allenamento fisico, i tre elementi essenziali che non possono mancare al corpo per reggere lo sforzo (carboidrati cioè energia, elettroliti per il bilanciamento dei fluidi, acqua per l’idratazione), la fonte energetica sfruttata dalle cellule del corpo (ATP) e i modi in cui essa viene estratta.
The Science of Exercise non manca di trattare la spinosa (anzi dolorosa) questione dei crampi, fenomeno un tempo attribuito all’accumulo di acido lattico nei muscoli ma per la cui origine esistono ora varie ipotesi alternative.
Considerato anche il fenomeno noto come runner’s high, ovvero la sensazione di euforia e generale benessere che si prova in seguito a un esercizio fisico prolungato per la produzione di endorfine da parte dell’ipofisi.
Lungi dall’essere un vademecum onnicomprensivo con istruzioni e consigli dettagliati, l’infografica The Science of Exercise permette ai meno informati di assimilare una conoscenza di base sui fenomeni chimici dell’esercizio fisico. Una lettura molto interessante giusto in tempo per l’arrivo dell’estate.