Oltre a permettere una visita veloce (e virtuale) sulla superficie dei pianeti fin qui individuati oltre il Sistema Solare, il sito Exoplanet Exploration di NASA offre una lista aggiornata sugli Strani, Nuovi Mondi emersi dal catalogo degli esopianeti compilato grazie al telescopio spaziale Kepler e alle altre missioni esplorative del cosmo.
La pagina Strange New Worlds è appunto un elenco degli esopianeti con caratteristiche uniche, bizzarre o del tutto aliene rispetto agli 8 pianeti canonici del Sistema Solare. Basta un clic per visitare una rappresentazione tridimensionale interattiva di un esopianeta e del relativo sistema stellare.
Il “bestiario” spaziale di Strange New Worlds include Kepler-7b, il primo esopianeta di cui si è riusciti a mappare le formazioni nuvolose nell’atmosfera, un mondo a forma di uovo che viene divorato lentamente dalla sua stella (WASP-12 b), un pianeta totalmente ricoperto da un oceano globale di lava (55 Cancri e) e altro ancora.
Per ogni visita 3D è disponibile una vista a livello planetario, di stella o di intero sistema stellare, così come è possibile fare un confronto diretto con la Terra, Giove o il Sistema Solare tramite le icone e i comandi presenti in basso a destra. Con le frecce laterali è possibile visitare il pianeta successivo o quello precedente, il pulsante Destinations in alto a destra riporta invece sulla pagina principale.
I pianeti, le stelle e gli altri oggetti presenti nella scena 3D sono manipolabili e zoomabili tramite il mouse. L’eventuale presenza di simbolo grafico “+” accanto al titolo del pianeta o della stella (in basso a sinistra) porta a un articolo di approfondimento pertinente.
La caccia agli esopianeti è una delle sfide più entusiasmanti dell’astronomia moderna, un campo di studi in grado di accendere la fantasia del pubblico. NASA continua ad alimentare tale entusiasmo con strumenti informativi (anche interattivi) come la pagina Strange New Worlds.