DuckDuckGo è uno dei motori di ricerca alternativi più popolari, uno strumento di scandaglio del Web moderno che rispetta la privacy e permette di affrancarsi dalla onnipresente bolla di filtraggio di Google. L’engine include diversi strumenti per il search avanzato, una modalità Lite e persino la possibilità di accesso in stile “terminale”, con i comandi digitali a mano e i caratteri in verde su sfondo nero.
La versione telescrivente di DuckDuckGo è accessibile a questo indirizzo, visitato il quale potremo subito cominciare le nostre ricerche testuali digitando il termine (o i termini) desiderati. I risultati di ricerca vengono presentati uno alla volta, e occorrerà digitare m
oppure r
per consultare rispettivamente i risultati aggiuntivi e quelli degli argomenti correlati.
Per visitare i siti elencati nelle ricerche occorrerà digitare i due punti seguiti dall’“ID” del link corrispondente. Per visitare il secondo link dei risultati presenti in questo screenshot, ad esempio, dovremo digitare :2
. Digitando :help
, oppure :man
, potremo invece consultare una lista dei comandi disponibili.
La lista non è esaustiva ed esclude ad esempio qualche comando “nascosto” come :qrcode
, grazie al quale potremo codificare in un codice QR tutto il testo digitato in seguito al comando stesso. Anche se per applicazioni del genere è molto più comodo usare uno strumento dedicato con tanto di GUI.
La versione “TTY” di DuckDuckGo non è in ogni caso particolarmente adatta a un uso pratico. Piuttosto, il terminale del search rispettoso della privacy può rappresentare una simpatica occasione di svago, un momento amarcord per i nostalgici della riga di comando o perché no, un “trucco” da impiegare per impressionare amici e parenti.