Da molti anni il punto di riferimento per chi vuole installare un’interfaccia multimediale avanzata è Kodi, un progetto nato ormai oltre vent’anni fa con il nome di Xbox Media Center (Xbmc). Questo Media Center si è affrancato da tempo dalla dipendenza dall’hardware della console di Microsoft, e può essere installato su una moltitudine di dispositivi, con diversi sistemi operativi e addirittura architetture hardware differenti. Kodi è compatibile con tutti i principali sistemi operativi desktop (Windows, Linux, Mac OS X), ma può anche essere installato su Apple TV, iOS e soprattutto Android, sia sui device tradizionali (smartphone e tablet) sia su quelli più recenti e innovativi, come set top box, pen Pc e smart Tv.
Kodi è in sostanza un riproduttore multimediale: un software che elenca i contenuti presenti sul dispositivo locale oppure negli altri archivi connessi alla rete locale e disponibili via Internet, mostra informazioni avanzate e permette di avviare e controllare la riproduzione. Quello che lo differenzia dai semplici player e dalle funzioni integrate in molti dispositivi è l’interfaccia, avanzata e gradevole, e l’estrema versatilità .
Può infatti essere personalizzato grazie a una grande varietà di temi (chiamati skin), che consentono di modificarne l’aspetto e l’interfaccia, ed esteso tramite gli Add-on, estensioni che aggiungono nuove funzioni di ogni genere. Esistono Add-on per visualizzare le previsioni del tempo locali, per connettersi a servizi di streaming online come Spotify, Netflix o YouTube, per riprodurre le colonne sonore delle serie Tv mentre si sfoglia il loro elenco e altro ancora. Sono disponibili anche estensioni per accedere agli archivi online di alcuni grandi network televisivi, tra cui anche la Rai o Discovery.
Negli ultimi anni, grazie anche alla diffusione di hardware compatibili economici, compatti e silenziosi, ideali per essere ospitati nei salotti di casa, Kodi è cresciuto come maturità e stabilità , e il suo ecosistema si è fatto più ricco e complesso. Dalla versione 12, Kodi può essere utilizzato anche come front end per la riproduzione dei programmi televisivi in tempo reale, con funzioni di Epg e controllo della riproduzione (Pvr, Personal Video Recorder): al contrario di quanto accadeva con il Media Center di Microsoft e altri progetti concorrenti, i sintonizzatori Tv non vengono controllati direttamente dal programma, che si limita a interfacciarsi con server Pvr che sono ospitati su hardware separato.
- L’installazione di Kodi per Windows permette di scegliere i componenti da utilizzare; l’Add-on manager consente comunque di scaricare da Internet eventuali elementi mancanti.
- Al primo avvio, l’interfaccia di Kodi non mostra tutto il suo potenziale; serve un po’ di pazienza per configurare il sistema e personalizzarlo al meglio.
- Subito dopo aver completato l’installazione di Kodi, è necessario raggiungere la sezione International delle impostazioni per modificare la lingua e le altre impostazioni di personalizzazione.
- Il numero di opzioni visibili nella sezione delle impostazioni è controllato dal Livello impostazioni; scegliendo Esperto vengono mostrati tutti i dettagli, tra cui quelli che controllano l’effetto 3D dell’interfaccia utente.
- Kodi supporta una notevole varietà di protocolli per accedere ai contenuti multimediali: file locali, condivisioni di rete e perfino stream Sap o server Upnp.
- Kodi integra anche le previsioni Meteo, ma per farle funzionare bisogna selezionare un provider da cui ricevere gli aggiornamenti e poi indicare la posizione geografica locale.
- Il menu laterale è un elemento fondamentale dell’interfaccia utente, ma potrebbe sfuggire a chi non conosce il funzionamento di Kodi. Per questo, al primo avvio viene mostrata una schermata di aiuto.
- Tra gli Add-on per la sezione delle immagini si trovano estensioni capaci di mostrare le fotografie salvate su Flickr, memorizzate nei cloud storage o provenienti da moltissimi servizi online.
- Tra le estensioni dedicate ai video si trovano quelle che permettono di navigare nell’archivio di alcuni grani network televisivi, come la Rai, Discovery o la Bbc.
- Alcune delle skin più spettacolari tra quelle disponibili per modificare l’interfaccia di Kodi.
- Alcune delle skin più spettacolari tra quelle disponibili per modificare l’interfaccia di Kodi.
- Alcune delle skin più spettacolari tra quelle disponibili per modificare l’interfaccia di Kodi.
Un altro esempio della crescita di Kodi è rappresentato dalle interfacce di controllo: sia per iOS sia per Android sono disponibili App capaci di controllare le funzioni del Media Center. Da qualche anno sono emersi progetti ufficiali, disponibili gratuitamente sui rispettivi App Store, sia per iOS (Kodi Remote) sia per Android (Kore), ma tra i controller di terze parti si possono trovare piccole chicche come Music Remote for Kodi.