Avete mai fatto caso che l’unico formato veramente universale sia quello peggiore? Se, come me, lavorate su più piattaforme (generalmente Windows, Mac e Linux) vi troverete spesso con il problema di condividere i dati. Si, va bene, formattare un disco fisso in Fat32 permette di vederlo con ogni sistema operativo, ma le limitazioni sono moltissime.
Se poi avete un Mac che usate con Bootcamp per lavorare con Os X e Windows, allora i problemi sono più profondi. Da Os X potrete leggere e scrivere sul disco formattato per Windows (in Fat32), ma da Windows il disco Mac non è assolutamente visibile. Il problema è che spesso la partizione più sostanziosa è proprio quella Mac ed è quella dove sono archiviati tutti i vostri dati,. Come si fa allora a condividere con Windows?
L’unico programma che viene incontro a chi usa Windows su un Mac (lo sapevate che PC Magazine statunitense aveva premiato l’iMac come la miglior macchina su cui far girare Vista?) con i due sistemi operativi concorrenti che si comportano da “separati in casa” è MacDrive della della statunitense Mediafour.
Il programma funziona con Windows 2003 Server, Windows XP con SP2 o Vista, Dopo averlo installato si potrà leggere e scrivere perfettamente sui dischi formattati nello standard Mac Os Esteso. Ma non solo. L’applicativo ha anche una utility che consente di controllare un disco Mac, formattarlo, modificarne le dimensioni.
Una seconda utility interessante, anche se meno utile, è quella che permette di masterizzare Cd o Dvd con il file system di Apple. Il programma non dà mai problemi e, una volta installato ci si dimentica di averlo a bordo.
L’unico neo è che non è gratuito. Potete provarlo scaricandolo da questo link, ma se dopo cinque giorni d’uso (la trial è a tempo ma non ha funzioni inibite) non riuscite più a farne a meno, come purtroppo è successo a me, dovrete acquistare la licenza a 49,95 dollari.