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Mastodon: cos'è, come iscriversi e come si usa

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Mastodon: cos’è, come iscriversi e come si usa

Andrea Sanna | 20 Novembre 2022

Mastodon

Si parla tanto di Mastodon, l’applicazione che potrebbe sostituire Twitter. Ma cos’è, come iscriversi e come si usa? Qui di seguito tutte le risposte alle vostre domande

Il terremoto che ha colpito Twitter ha portato alcuni utenti a migrare su altre app. Una di queste è certamente Mastodon. Ma cos’è nel dettaglio questo social network e come iscriversi? Qui di seguito vi riportiamo punto per punto tutte le regole per capire come si usa la piattaforma.

Cos’è Mastodon

I più si staranno sicuramente chiedendo cos’è Mastodon. Partiamo con il dire che è un social network gratuito molto simile a Twitter. Si tratta di un software libero e una rete sociale di microblogging decentralizzato. Cosa permette di fare? Pubblicare dei messaggi brevi, chiamati toots come vedremo, esattamente come il social di Elon Musk.

Creato da Eugen Rochko nell’ottobre 2016, Mastodon negli anni ha subito diverse modifiche di perfezionamento, fino a essere disponibile anche per IOS. Sebbene sia in funzione da diversi anni, il numero di iscritti degli ultimi giorni è incrementato rispetto al passato. Il grande traffico ha provocato infatti alcuni problemi nell’operatività.

Altra cosa importante da dire è che su Mastodon non c’è la pubblicità. Ovviamente nessuno può però evitare messaggi per promuovere la propria compagnia o prodotto, se dovesse capitare. Diversamente da Twitter non esiste un sistema ragionato sulla visualizzazione dei messaggi; compaiono, infatti, mentre la gente scrive.

Come iscriversi

Ora che abbiamo capito cos’è Mastodon, concentriamoci invece sul passo successivo: come iscriversi?

Registrarsi può essere un po’ complesso per chi non ha mai utilizzato piattaforme open source, ma ci auguriamo che questa guida possa aiutarvi.

Per prima cosa è necessario scaricare l’app e scegliere il server (ne esistono 4 mila almeno), che si riferiscono ad argomenti d’interesse comune o zone geografiche. Il server funziona come un comune account di posta elettronica e non limita le interazioni con altri utenti e passare da un server all’altro.

Una volta registrato il proprio account e scelto l’username da utilizzare (qui apparirà anche il nome del server scelto) si può cominciare.

Come si usa Mastodon

Ma come si usa Mastodon? I passi da fare sono davvero molto semplici. Per accedere bisogna selezionare un server, in cui selezionare diverse categorie: social, tecnologia e così via. Ciò permette anche di poter seguire utenti di altre categorie. Come fare per trovare qualcuno? Serve semplicemente digitare il nome ed essere iscritti alla medesima categoria. Altrimenti è necessario cercare la persona con l’indirizzo composto dal nome utente, più il paese di appartenenza (esempio: @laura.it)

Anche su Mastodon, così come su Twitter, si possono scrivere post da 500 caratteri, chiamati toots (tutti editabili) e potenziare quelli di altri, che comunemente conosciamo come retweet. Per ogni toots pubblicato si può scegliere se condividerlo con i membri del server oppure con tutti gli utenti dell’app o ancora con coloro che vengono menzionati nel medesimo.

Sono presenti degli hashtag legati anche agli argomenti in tendenza in quel momento su Mastodon. Con l’utilizzo degli hashtag, però, l’algoritmo di Mastodon non propone gli utenti da seguire. E c’è un’altra novità: la verifica del proprio account (l’ormai celebre spunta blu) si ottiene collegandosi a un sito web che controlli il profilo e che ne riconosce l’utente come proprietario.

Al momento per quanto riguarda la moderazione, invece, non ci sono regole specifiche, su alcuni server sono presenti, altri no. I proprietari dei server, però, possono eliminare i messaggi di odio o contenuto illegale. Ma non in tutti gli spazi.
Questo dunque tutto ciò che c’è da sapere su Mastodon, il social network più discusso in questi giorni insieme a Twitter.