Un ritratto fotografico dovrebbe riuscire a catturare la bellezza e l’espressività di un volto: si tratta probabilmente della tecnica più difficile da padroneggiare, poiché richiede competenza tecnica, attenzione e sensibilità nei confronti del soggetto fotografato. Un ritratto perfetto dovrebbe indirizzare l’attenzione dello spettatore verso il soggetto: molto spesso questo effetto è ottenuto con un particolare accorgimento tecnico, quello di limitare la profondità di campo per rendere sfocato, e quindi meno interessante, lo sfondo e tutti gli elementi estranei. Ma quando si utilizzano fotocamere compatte o, peggio ancora, i telefoni cellulari, ottenere questo effetto durante lo scatto è molto difficile, o addirittura impossibile. Capita perciò di avere nel proprio archivio fotografie molto belle e ricche di espressività , rovinate però da uno sfondo brutto o anche soltanto troppo ricco, che distrae l’attenzione dal soggetto principale. Tramite un software di fotoritocco, come per esempio Photoshop oppure Gimp (www.gimp.org), si può però tentare di rimediare; vediamo come, usando proprio quest’ultimo software.
Aprite la fotografia e duplicate l’immagine creando un secondo livello (Livello/Duplica livello) (figura A). Selezionate il livello duplicato e applicate una sfocatura, con Filtri/Sfocature/Gaussiana (figura B). Nel campo Raggio di sfocatura inserite un valore che permetta di togliere dettaglio allo sfondo, senza però esagerare: una sfocatura eccessiva, infatti, renderà la foto inevitabilmente artefatta; un valore tra 5 e 10 potrebbe essere il punto da cui partire. Aggiungete una maschera (Livello/Maschera/Aggiungi maschera di livello) (figura C); nella finestra di dialogo scegliete Bianco (opacità completa) per inizializzare il valore della maschera (figura D). Poi selezionate la maschera nell’elenco dei livelli, attivate lo strumento pennello, verificate che sia selezionato il colore nero e iniziate a pennellare sul soggetto in primo piano: si cancellano così porzioni del livello sfocato e si riporta in vista il livello sottostante, che è a fuoco (figura E). Fate particolare attenzione nel seguire i bordi e nella zona della testa, dove i capelli rendono questa sorta di scontorno un po’ più laborioso. Una volta completata la creazione della maschera, si può agire sulle tonalità di colore, per staccare ancor più il soggetto dallo sfondo: selezionate l’immagine del livello sfocato e poi utilizzate la funzione Tonalità -saturazione (Colori/Tonalità -Saturazione) (figura F). Fate qualche esperimento diminuendo luminosità e saturazione; anche in questo caso, agite gradualmente per evitare di rendere l’immagine troppo artefatta; il risultato potrà non essere un capolavoro, ma comunque rappresenta un passo avanti rispetto all’immagine di partenza (figura G).