Quando si vuole rendere pubblico un documento nascondendone però alcune porzioni (ad esempio frasi o parole specifiche che possono contenere informazioni sensibili oppure private), normalmente si usa annerirle in maniera tale da occultarle senza però modificare il formato e l’impostazione del testo. Word non offre uno strumento dedicato a quest’operazione, ed è sconsigliato l’uso di escamotage come l’evidenziazione con il colore nero: le informazioni “nascoste” sarebbero infatti ancora presenti, anche se non visibili, e basterebbe copiare e incollare il testo in un altro documento per rendere visibili le frasi oscurate. Non è affatto raro che l’uso di questa tecnica di oscuramento causi la divulgazione involontaria di informazioni riservate, anche da parte di organizzazioni governative: un esempio clamoroso è il rapporto Usa sull’uccisione in Iraq del funzionario italiano Nicola Calipari, ricco di omissis in realtà perfettamente leggibili col metodo appena citato.
Per evitare fughe di dati potenzialmente devastanti si può usare l’add-in gratuito Word 2007 Redaction Tool (https://redaction.codeplex.com), compatibile anche con Word 2010. Durante l’installazione il tool potrebbe richiedere lo scaricamento di librerie esterne, come il framework .Net. Word 2007 Redaction Tool aggiunge alla scheda Revisione della barra multifunzione una nuova sezione contenente i comandi che permettono di aggiungere un omissis o di annullarlo, e di spostarsi velocemente tra i vari passaggi oscurati. Dopo aver completato il controllo del documento, basta fare clic sulla freccia sotto il pulsante Mark e selezionare la voce Redact document: l’add-in creerà una nuova versione del testo, in cui le informazioni sensibili risulteranno eliminate maniera definitiva. Subito dopo verrà visualizzata la finestra Controllo documento, una funzione integrata in Word che permette di eliminare metadati privati e altre informazioni inutili ai fini della distribuzione.