Successivo
Windows 10

HowTo | OS

Perché gli hotfix di Windows 10 sembrano non installarsi?

Gianluca Marcoccia | 5 Marzo 2018

Posta Software

Alcuni hotfix di Windows 10 sono “propedeutici” e la loro mancata esecuzione porta all’impossibilità di caricare il materiale rilasciato successivamente. Se l’utente rifiuta (o rimanda) le richieste “Aggiorna e riavvia” di Windows 10 si accumulano numerosi hotfix, con la conseguente necessità di eseguire un certo numero di riavvii del sistema operativo per rimettersi in pari.

Durante gli ultimi aggiornamenti di Windows 10 mi è venuto il dubbio che queste operazioni non stessero andando a buon fine. Dopo lo spegnimento veniva nuovamente visualizzata l’opzione Aggiorna e arresta, anche se avevo appena eseguito il riavvio del computer. Sembra come se alcuni pacchetti (o forse aggiornamenti singoli) non riescano a installarsi! Forse l’operazione non viene portata avanti per il mancato riavvio del computer? Eppure dal menu Start ho selezionato proprio questa opzione!
Lettera firmata, via Internet

Gli aggiornamenti di Windows Update sono scaricati attraverso un protocollo apposito che tiene sotto controllo la Rete e cerca di inserire il proprio traffico (a bassa priorità) nei momenti in cui il collegamento rimane inutilizzato. Questa strategia è fondamentale per ridurre al minimo l’impatto sulle prestazioni causato dalle decine (o, a volte, centinaia) di Mbyte che è necessario trasferire per aggiornamenti radicali come la Fall Creators Update. È per questo motivo che, nonostante venga segnalata la disponibilità di hotfix, i led Tx/Rx del router spesso rimangono inattivi o, comunque, con un transito di dati molto contenuto.

Allo stesso tempo Microsoft adotta delle strategie per una diffusione scaglionata degli aggiornamenti. A volte gli hotfix sono inviati in precedenza alle configurazioni hardware sulle quali sono già stati testati. Ad esempio possono essere inviati prima ai computer basati su processori Intel e solo successivamente a quelli con Cpu di AMD. È quindi possibile che due computer che si trovano nella stessa stanza ricevano gli stessi aggiornamenti in due momenti diversi. Un altro fattore che bisogna tenere presente è che, mentre alcuni aggiornamenti possono essere raggruppati e installati in contemporanea, altri hotfix sono “propedeutici” e quindi la loro mancata esecuzione porta all’impossibilità di caricare il materiale rilasciato successivamente.

Purtroppo alcuni pacchetti di aggiornamenti tengono occupato il computer per decine di minuti e molti utenti, con la fretta di iniziare a lavorare, rifiutano (o rinviano sine die) le richieste Aggiorna e riavvia di Windows 10 ma così facendo portano ad accumulare numerosi hotfix, con la conseguente necessità di eseguire un certo numero di riavvii del sistema operativo per rimettersi in pari. È per questo motivo che, anche subito dopo un Aggiorna e riavvia, è possibile che venga presentata una richiesta di eseguire nuovamente la stessa operazione. Questo comportamento però non è conseguenza del fatto che l’aggiornamento non è andato a buon fine ma, come spiegato, dalla presenza di una serie di hotfix già scaricati sul disco locale che devono essere installati uno alla volta.

Aggiornamenti Windows 10

Per tenersi al passo con gli aggiornamenti di Windows 10 è fondamentale riavviare spesso il proprio computer!

A meno che l’utente non abbia accumulato un pregresso eccessivo, di norma sono sufficienti tre o quattro riavvii per rimettersi in pari e far così sparire la voce Aggiorna e riavvia dal menu Start di Windows 10. Ci sentiamo quindi di rassicurare il nostro lettore che, perdendo qualche minuto di produttività, potrà riportare il proprio sistema operativo in linea con le novità introdotte da Microsoft.

(tratto dalla Rubrica POSTA del numero 324 di PC Professionale, vi ricordiamo che per questioni di tipo tecnico o comunque legate al funzionamento o al malfunzionamento di hardware o software potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica: rubrica.posta@pcprofessionale.eu
Compatibilmente con la natura del problema cercheremo di rispondere sulle pagine del giornale. Non vengono fornite risposte dirette via mail.)