Quali libri vogliamo pubblicare?
Prima di passare ai singoli programmi Open Source per creazione di ebook, occorre interrogarsi sul tipo di opere che si intendono produrre in questo modo. Proviamo a definire almeno quattro categorie. La prima comprende i titoli interattivi, contenenti giochi, animazioni, esercizi da risolvere e simili. Nella seconda annoveriamo quelli che in Inglese vengono chiamati malignamente libri da coffee table, cioè quelli che alcune persone acquistano come complementi d’arredo per il tavolinetto del salotto. A livello puramente tecnico questi sono tutti i libri in cui, per qualsiasi motivo, numero, qualità e dimensioni delle immagini, oppure tipografia e veste grafica generale, contano almeno quanto il testo che racchiudono.
Nella terza categoria comprendiamo i titoli pieni di formule e tabelle molto complesse, oppure di riferimenti incrociati, e brani (come i box di questo articolo) o altri elementi distinti dal flusso di testo principale.
Infine ci sono i libri puri e semplici, quelli in cui ancora rientrano la maggioranza dei titoli di didattica, narrativa e saggistica: quelli costituiti principalmente di testo, diviso in capitoli, paragrafi e poco più, magari con illustrazioni qua e là .
I titoli interattivi, se davvero devono esserlo, vanno sviluppati come programmi software (app o altro) e quindi non rientrano nell’argomento del mese. Lo stesso discorso vale per il secondo gruppo: quando serve il massimo controllo possibile su qualità visiva e composizione, meglio produrre file Pdf con software specifico per desktop publishing.
Il terzo gruppo, cioè i libri a struttura testuale ma complessa, è gestibile senza problemi a patto di utilizzare formati e metodi sofisticati come Sgml, DocBook o TeX. Dei programmi Open Source per questo lavoro e per il desktop publishing ci occuperemo nei prossimi numeri. Questo mese vedremo invece come creare ebook del quarto tipo, prevalentemente testuali, con strumenti Open Source multipiattaforma: un’operazione molto più semplice di quanto si potrebbe sospettare, purché ci si ricordi di…
Dimenticare la formattazione
La corretta formattazione di un ebook è un processo diverso da quello che parecchi utenti seguono di solito (spesso a sproposito, ci permettiamo di aggiungere) nei loro word processor, Open Source o no.
Font, spaziature, interlinea, aspetto di titoli e sottotitoli: per il tipo di ebook di cui stiamo parlando incaponirsi per ore a scegliere e impostare a mano parametri del genere è, come minimo, una perdita di tempo. Spesso si rivela addirittura controproducente, poiché è la causa più frequente di documenti dall’aspetto molto diverso da quello che ci si attendeva in fase di creazione.