Il file manager di Windows, Esplora file, ha cambiato qualche dettaglio nelle ultime versioni, ma la gran parte delle sue funzioni è rimasta immutata da moltissimi anni. Se la dotazione poteva bastare dieci o quindici anni or sono, oggi gli utenti sono ormai abituati a utilizzare strumenti più avanzati: basti pensare al sistema di organizzazione basato su etichette, che è disponibile nei contesti più vari, da Gmail a Dropbox, da Evernote a Lightroom.
Chi trovasse l’assenza insopportabile può provare TagSpaces, un software gratuito ma ricco di funzioni, pensato proprio per fornire un’interfaccia di organizzazione, catalogazione e ricerca più ricca e completa rispetto a quella ufficiale di Windows.
Il software è piuttosto voluminoso (l’installer occupa oltre 50 Mbyte), ed è disponibile anche in versione portable. Offre un’interfaccia utente gradevole e raffinata, che però si distanzia in maniera significativa rispetto alle linee guida fornite da Microsoft, e per questo non sarà apprezzata da tutti. Il suo scopo principale, dicevamo, è quello di consentire la classificazione dei file tramite etichette; i tag possono essere creati, modificati, eliminati e raggruppati secondo necessità , anche con un gradevole codice di colori che permette di individuare i documenti cercati a colpo d’occhio.
Il programma propone un set di etichette predefinito, che può essere esteso secondo necessità oppure rimpiazzato del tutto. TagSpaces richiede l’impostazione di almeno una cartella radice, e non mostra per default l’intero contenuto dei dischi fissi: è una scelta che privilegia la flessibilità , e consente per esempio di limitare l’ambito di utilizzo del software ai soli documenti personali, oppure a quelli relativi alla professione. Gli stessi sviluppatori stanno lavorando anche su due versioni commerciali del prodotto, che offriranno una dotazione di funzioni ancora maggiore e saranno pensati per l’utenza professionale; per maggiori informazioni rimandiamo al sito Web ufficiale del programma.