Lungi dall’essere una caratteristica esclusiva di Google, dove abbondano con una frequenza quasi imbarazzante, gli Easter Egg sono capaci di spuntare praticamente ovunque: funzionalità nascoste, sorprese inaspettate, omaggi reverenziali o messaggi segreti, tutto quanto fa brodo anzi Easter Egg. E un sito come The Easter Egg Archive offre uno strumento per navigare all’interno dello sconfinato mondo delle sorprese segrete quale che sia il nostro interesse.
The Easter Egg Archive vuole essere esattamente quello che dice, vale a dire un archivio globale e omnicomprensivo di tutti gli Easter Egg noti o storicamente identificati. La homepage presenta gli ultimi Easter Egg aggiunti all’archivio, riferendo altresì il numero di Easter Egg totali presenti (14.449 al momento di scrivere). Il Menu di navigazione in alto permette di accedere alle diverse sezioni comprensive di software (videogiochi, applicazioni, sistemi operativi), film (DVD, attori), musica, show televisivi, libri e arte.
Ogni sezione elenca le varie opere in cui sono presenti Easter Egg noti (in un numero elencato accanto a ogni titolo); alcuni elenchi, come quello dei videogiochi o delle applicazioni, sono molto più corposi degli altri, mentre le voci individuali dei singoli Easter Egg possono contenere una semplice descrizione testuale (es. Resident Evil 6), le istruzioni dettagliate per attivare l’Easter Egg indicato (es. Windows 3.1), o anche una ricca appendice di materiale aggiuntivo come immagini o clip video (es. Excel 95).
Per alcuni show particolarmente longevi come I Simpson, navigare tra gli Easter Egg di The Easter Egg Archive costituisce un viaggio ricco di sorprese e scoperte sempre nuove. L’archivio include anche una nutrita serie di FAQ, dove tra l’altro si cerca di fare chiarezza su cosa può essere considerato un Easter Egg e cosa non lo è, mentre gli utenti possono condividere un nuovo Easter Egg qualora non risultasse già presente sul sito.
L’interfaccia è forse un po’ inconsistente e non particolarmente “moderna” o piacevole da guardare, ma design datato a parte su The Easter Egg Archive è letteralmente possibile perdersi alla caccia di questa o quella funzionalità nascosta, nel nostro videogiochi preferito o in qualsiasi altra opera d’ingegno supportata. Disponibile, infine, una comoda funzionalità di ricerca (tramite Google Custom Search) in grado di semplificare ulteriormente l’esplorazione.