I browser Web sono solo lontani parenti dei semplici visualizzatori di pagine Html delle origini; al loro interno, infatti, vengono eseguite applicazioni complesse e ricche di funzioni avanzate, che muovono elementi grafici, visualizzano spazi tridimensionali, riproducono video compressi con algoritmi ad alta efficienza e svolgono perfino calcoli avanzati. Per questo motivo molti browser sfruttano in vario modo l’accelerazione hardware, ossia le primitive di calcolo e visualizzazione che accedono in maniera diretta e ottimizzata alle risorse offerte dal processore principale o da quello grafico.
Se il vostro computer è abbastanza recente e integra un processore grafico separato, il supporto all’accelerazione hardware è pressoché assicurato. Ma anche se il sistema dispone solo della sezione grafica integrata nel processore, spesso la Cpu offre comunque un insieme di istruzioni ottimizzate, ad esempio per la decodifica dei flussi video. È dunque opportuno quasi sempre verificare che l’accelerazione hardware sia attiva: scopriamo per esempio come agire in Chrome.