Lanciata il 5 settembre del 1977, 16 giorni dopo il lancio della “gemella” Voyager 2, Voyager 1 è la sonda spaziale di NASA che ha contribuito (assieme al programma omonimo) a cambiare in maniera radicale le conoscenze scientifiche e l’interesse del grande pubblico per l’esplorazione del Sistema Solare.
Dotata di un generatore a energia atomica (con 24 sfere pressate di plutonio-238), Voyager 1 vanta il record di oggetto prodotto dall’uomo attualmente più distante dalla Terra. La sonda ha superato le 150 unità astronomiche (AU) dal pianeta di origine, e ora viaggia nello spazio esterno al Sistema Solare noto come “medium interstellare”.
A oltre 40 anni di distanza dal lancio, Voyager 1 e Voyager 2 continuano a funzionare e a comunicare con il team di controllo NASA presso il JPL (Jet Propulsion Laboratory) grazie alle gigantesche antenne terrestri del Deep Space Network. NASA offre un vero e proprio “stato di missione” sulle due sonde, aggiornato in tempo quasi-reale e accessibile liberamente dal pubblico a questa pagina Web.
Il Mission Status delle due Voyager include il tempo di missione intercorso dal lancio, la distanza dalla Terra e dal Sole (in miglia e AU) la velocità in relazione al Sole (in miglia orarie), lo stato degli strumenti di bordo. Particolarmente interessante è poi la riproduzione tridimensionale del “viaggio” delle due Voyager, con i dati sulla posizione di Voyager 1 e Voyager 2 in relazione ai pianeti e agli altri oggetti celesti aggiornati in tempo reale.
Voyager 1 e il programma Voyager rappresentano una delle imprese spaziali più solide e iconiche di NASA, un monumento all’ingegno e alla voglia di esplorazione del genere umano che continua ad animare dibattiti e celebrazioni a più di quattro decenni dall’avvio della missione. Appena sei giorni fa, Voyager 1 ha festeggiato il superamento dei 14 miliardi di miglia (22,5 miliardi di chilometri) di distanza dalla Terra.