HP ha sborsato ben 1,05 miliardi di dollari per far sua la divisione delle stampanti di Samsung, un’operazione che sarà verosimilmente conclusa nel giro di circa un anno a partire dalla data dell’annuncio.
Secondo l’accordo raggiunto tra le due società – e quanto comunicato al riguardo dalla stessa HP – al termine della procedura di acquisizione, l’azienda sudcoreana dovrà procedere all’acquisto di azioni del colosso statunitense per un importo compreso tra i 100 e i 300 milioni di dollari, e ancora, la stessa HP riuscirà ad avere accesso ad un portfolio di più di 6.500 brevetti, per andare all’attacco di aziende come Xerox.
Per l’azienda di Palo Alto, questa acquisizione va inquadrata all’interno di una strategia di ampio respiro che la vede alle prese con la necessità di ritrovare una sua posizione su un mercato che, dopo l’introduzione di device mobili e di soluzioni di ultima generazione, ha reso ormai superati i vecchi standard della stampa, con il risultato che nell’ultimo trimestre, la divisione stampanti HP ha conosciuto un calo di fatturato e vendite.
Il fatturato della divisione dell’ultimo trimestre è sceso del 14 percento (4,42 miliardi complessivi), mentre le vendite complessive di HP sono scese del 4 percento, fermandosi a 11,9 miliardi di dollari. Questa acquisizione per HP è sicuramente una delle più rilevanti dopo la separazione da Hewlett Packard Enterprise.