Si muove lungo quattro grandi direttrici la strategia di HP volta a supportare con nuovi prodotti i clienti del segmento business: cloud, mobilità , sicurezza, grandi moli di dati.
Un disegno frutto dell’analisi delle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro in termini di creazione, accesso e condivisione dei dati; di proliferazione di device mobili come strumenti di produzione (con i problemi di sicurezza che ne derivano in azienda); dell’ubiquità del posto di lavoro, che grazie a banda larga e reti cellulari ad alta velocità può essere, temporaneamente, qualunque luogo, in un contesto in cui i confini tra attività professionale e vita privata sono sempre più sfumati; in termini di esigenze di disporre anche per lavoro di apparecchi user friendly e dal design piacevole come quelli utilizzati per uso personale.
Questo scenario ha fornito ad HP l’opportunità progettare prodotti allineati alle tendenze in atto. Ne sono un esempio i tre nuovi notebook/ultrabook della linea EliteBook 800 – 820 G1, 840 G1 e 850 G1, rispettivamente con display da 12,5″, 14″ e 15,6″ – rivolti a utenti con elevate esigenze di mobilità . Basati su processori Intel Core i3/i5/i7 di quarta generazione, sono fino al 40% più sottili e il 28% più leggeri (da 1,33 kg a 1,88 kg) della famiglia 8000 che vanno a sostituire. Tutto ciò senza rinunciare alle prerogative di robustezza, grazie al telaio in lega di magnesio e alluminio e alla costruzione ultraresistente, conforme a nove standard militari Usa MIL-STD810G, e all’autonomia, fiore all’occhiello dell’architetura Intel Haswell: nel caso dei modelli 840 G1 e 850 G1, una batteria supplementare opzionale permette di raggiungere 33 ore di durata. I nuovi EliteBooks si fregeranno di nuove tecnologie a tutela della sicurezza e della privacy, tra cui HP SureStart, che ripristina automaticamente il Bios in caso di attacco virale e HP Trust Circles, funzionalità di cifratura automatica dei file, leggibili solo da utenti autorizzati. Rinnovata anche la gamma ProBook, con quattro modelli della serie 600 (due da 14″ e due da 15,6″) e tre della serie 400 (dove spicca il modello 470 con display da 17″), basati su processori AMD quad core o Intel Core di quarta generazione. I nuovi ProBook sono fino al 19% più sottili della linea precedente, sono dotati di display Hd o Full Hd e sono ampiamente configurabili sul fronte hardware per rispondere a tutte le esigenze produttive.
HP ha lanciato anche il nuovo ultrabook/tablet ibrido Spectre x2 Pro, primo modello privo di ventole basato su Cpu Haswell Core i3 o i5 a basso consumo (Tdp di 6 watt) e dotato di display Full Hd da 13,3″, chassis in lega di alluminio, tastiera dock rimovibile con 2 porte Usb 3.0 e uscita Hdmi, doppia batteria da 10 ore, 4 o 8 Gbyte di memoria e Ssd da 64 o 128 Gbyte.
HP Colour LaserJet Enterprise flow MFP M880
Novità importanti anche nel comparto printing, con l’arrivo delle prime stampanti e multifunzione di fascia enterprise volte a semplificare la stampa in sicurezza da dispositivi mobili. Le serie di unità A3 Colour LaserJet Enteprise Flow MFP M800 e LaserJet Enteprise MFP M750 offrono, infatti, funzioni di stampa direct wireless e Nfc da tablet e smartphone abilitati e sono state potenziate sia sul versante della velocità e della capacità di gestione della carta sia su quello delle funzionalità cloud e di document management.
Sempre a supporto del mobile printing sono stati introdotti due accessori economici – l’HP 1200w Mobile Print Accessory e l’Hp JetDirect 2800w per la flotta FutureSmart, che abilitano sulle unità HP di vecchia generazione le funzioni di stampa senza fili via Wi-Fi e Nfc da smartphone, tablet e notebook.
Non mancano le soluzioni rivolte alle Pmi, come le nuove unità laser monocromatiche della serie LaserJet Pro MFP M125/M127, dotate di pannello touch a colori da 3″, e HP Colour LaserJet Pro MFP M176/M177, con funzionalità avanzate di gestione documentale. Per informazioni e prezzi, www.italy.hp.com.