Huawei P9 Lite
È uno smartphone di fascia media che riprende il nome dell’attuale top di gamma di Huawei, il P9. Costa 250 euro contro i 599 euro del fratello maggiore, ma si tratta di un telefono ben diverso, anche se valido nella sua fascia di appartenenza. Tanto per cominciare, ha un più tranquillo processore Kirin 650, che comunque può offrire buone prestazioni grazie agli otto core con frequenza massima di 2 GHz. Molto interessanti i 3 Gbyte di Ram, che aiutano con le app più impegnative; lo storage di 16 GByte può essere espanso tramite micro Sd. Il P9 Lite nasce con Android 6, che ha la particolarità di poter gestire la scheda micro Sd come se fosse memoria integrata, a vantaggio di quelle applicazioni che non possono essere installate o spostate sulla memoria esterna (Whatsapp su tutte).
Il display da 5,2 pollici Full Hd è valido, lo spessore e il peso sono contenuti (7,5 mm e 147 grammi); in particolare il primo è molto ridotto e difficile da trovare in un telefono di questo prezzo. Il telaio non è più in metallo ma in plastica, comunque robusta e piacevole da maneggiare. La fotocamera da 13 Mpixel e obiettivo F/2 non è particolarmente sofisticata ma riesce comunque a offrire buoni risultati, al pari di quella frontale da 8 Mpixel. La dotazione accessoria prevede il (molto utile) sensore di impronte digitali, rete Wi-Fi 802.11n, Bluetooth 4.1, radio Fm e ovviamente Gps. La batteria non rimovibile da 3.000 mAh riesce a offrire una buona autonomia grazie anche al processore non troppo avido di corrente; non è difficile arrivare a un giorno e mezzo di durata. Anche l’Honor P9 Lite ha l’interfaccia utente Emui, nell’ultima versione 4.1.
[ASA]B01DYN5OLE[/ASA]
Huawei P8
Il P8 è il top di gamma Huawei dell’anno scorso: ha un prezzo di listino di 499 euro ma può essere trovato facilmente in offerta a ben 200 euro in meno; ad esempio, al momento in cui scriviamo si trova su Amazon, in versione ufficiale italiana con 16 GByte di memoria e singola Sim, a 299 euro nelle colorazioni grigio oppure champagne. A questi prezzi è una soluzione più che valida, che non sente affatto l’anno e più di età e presenta dettagli molto curati. Ha un telaio tutto in metallo con uno spessore davvero sottile (6,4 mm, praticamente un record per la categoria) e peso contenuto in 144 grammi. Lo schermo da 5,2″ ha una risoluzione Full Hd ed è protetto da un vetro Gorilla Glass 3. Il processore è veloce: si tratta di un Kirin 930 octa core con frequenza massima di 2 GHz, abbinato a ben 3 Gbyte di Ram e a 16 GByte di memoria interna (espandibili tramite micro Sd).
La fotocamera da 13 Mpixel può vantare uno stabilizzatore ottico, che insieme all’obiettivo luminoso F/2 permette buoni scatti anche quando la luce è poca. C’è comunque il doppio flash a Led duat-tone; la fotocamera frontale è da 2 Mpixel.
Nella dotazione accessoria si sente qualche mancanza, ma nulla che possa sminuire l’uso del telefono: non c’è il sensore per le impronte digitali, la rete Wi-Fi è limitata allo standard 802.11n, la batteria ha una capacità di 2.680 mAh, inferiore rispetto ai modelli Huawei / Honor attuali. In ogni caso si riesce ad arrivare a fine giornata senza troppi problemi. Il sistema operativo è Android versione 5, sempre con interfaccia Emui; al momento non c’è ancora l’aggiornamento alla versione 6 ma dovrebbe arrivare dato che è in sviluppo.
[ASA]B00W1KSH02[/ASA]
Lg G4
Ecco un altro top di gamma dello scorso anno che può essere oggi trovato in offerta a prezzi interessanti. I prezzi partono da 329 euro, poco oltre la soglia dei 300 che abbiamo fissato all’inizio dell’articolo; vale la pena comunque includerlo perché è uno smartphone dotato di caratteristiche uniche e innovative. Innanzitutto il design, con uno schermo leggermente curvo, in maniera ppena percettibile in realtà , e la parte posteriore del telaio rivestita in pelle di ottima fattura. Può essere sostiuita con altre cover in plastica (in realtà un materiale particolare chiamato Metallic Skin, visibile in foto). Il G4 (da non confondere con il G4s, di fascia inferiore) ha uno splendido display Ips da 5,5″ con risoluzione di 2.560 x 1.440 pixel; la definizione maggiore è ben evidente rispetto ai concorrenti anche a un occhio poco allenato.
Il processore è lo Snapdragon 808 a sei core con frequenza massima di 1,8 GHz, non potentissimo ma ha il pregio di consumare e scaldare poco. Insieme alla batteria da 3.000 mAh, tra l’altro rimovibile, permette un’autonomia buona nonostante il display molto avido di corrente. La Ram è di 3 Gbyte e la memoria interna ammonta a 32 GByte (valore oltre la media, ulteriormente espandibile tramite micro Sd). Ottima la fotocamera, basata su sensore da 16 Mpixel e su un luminoso obiettivo F/1.8 dotato anche di autofocus laser e stabilizzatore, componenti che hanno fatto scuola sui modelli attuali top di gamma. La dotazione accessoria è ampia (rete Wi-Fi 802.11ac, Nfc, Radio Fm e infrarossi), manca solo il lettore di impronte digitali. Segnaliamo infine che il G4 è aggiornabile ad Android 6 senza problemi; l’interfaccia utente Lg è abbastanza snella e ricca di funzionalità .
[ASA]B00WMPBRM6[/ASA]
Lg G Flex 2
Il G Flex 2 è stato un valido ma sfortunato telefono: non ha venduto molto per via del particolare design curvo e per il prezzo di listino piuttosto alto, ma oggi si può trovare in offerta a prezzi molto inferiori. Ogni tanto compaiono, anche su Amazon, degli stock a prezzi intorno ai 250 euro. A queste cifre è un affare perché si tratta di un ex-top di gamma con caratteristiche tecniche di prim’ordine e una cura costruttiva davvero notevole. Se la forma curva non vi disturba, è sicuramente da prendere in considerazione.
Il G Flex 2 ha un notevole display Oled da 5,5″ e risoluzione Full Hd con colori molto brillanti, un potente processore Snapdragon 810 (octa core a 2 GHz) in grado di competere molto bene con quelli più moderni e potenti, 2 Gbyte di memoria Ram e 16 GByte di storage interno (espandibili). Il telaio è molto raffinato, pesa 152 grammi (non molti per un 5,5″) e ha uno spessore variabile tra i 7 mm dei bordi e i 9,5 mm del centro. La fotocamera riprende molti elementi del G4: ha un sensore da 13 MPixel, obiettivo F/2.4 con stabilizzatore ottico, sistema di autofocus laser e doppio flash a led. Quella frontale ha un sensore da soli 2,1 Mpixel.
A parte la mancanza del lettore di impronte digitali, la dotazione secondaria è di prim’ordine, con rete Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.1, Nfc, infrarossi e radio Fm. La batteria, curva anch’essa, non è rimovibile e ha una capacità di 3.000 mAh con tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 2.0, che offre il 60% di carica in soli 30 minuti. Il G Flex 2 ha a bordo Android 5.1.1 con interfaccia proprietaria di Lg; al momento non c’è ancora un aggiornamento ad Android 6.
[ASA]B00R4TCGLG[/ASA]