Per quanto riguarda la dotazione, è arrivata una porta Usb 3.0 che si affianca alle tre Usb standard sul lato destro. Presente anche l’uscita digitale Hdmi insieme alla Vga; continuano a brillare per la loro assenza il connettore e-Sata e lo slot ExpressCard. Avremmo preferito anche una scheda Wi-Fi migliore: il chipset Atheros non è particolarmente sofisticato e non supporta le sempre più diffuse reti a 5 GHz. Da segnalare infine la presenza di un’interfaccia Bluetooth nel nuovo standard 3.0.
Il display da 15,6″ è (purtroppo) di tipo lucido e non sembra di qualità eccelsa. La risoluzione di 1.366×768 è uguale a quella del TimelineX da 14 pollici; il suo unico pregio è di migliorare la leggibilità dei caratteri più piccoli. Il pannello non è particolarmente luminoso né contrastato; si tratta probabilmente di una scelta mirata al contenimento dei costi, con una qualità che non ci sembra sia migliorata rispetto al passato.
Durante l’utilizzo si apprezza la grande velocità operativa, l’avvio di Windows è rapido e anche le applicazioni più pesanti si trovano a loro agio. Abbiamo notato un notevole riscaldamento del processore che in casi limite può dar fastidio alle mani, la ventola inoltre è rumorosa e ha un funzionamento intermittente, con ripetuti cicli di start-stop che dopo un po’ diventano irritanti. Probabilmente basta un aggiornamento del Bios per sistemare tempi e modi di intervento della ventola e porre fine al problema. In un ambiente a temperatura controllata come il nostro laboratorio non abbiamo notato problemi di surriscaldamento e conseguente thermal throttling della Cpu (riduzione automatica della frequenza di clock a valori di sicurezza per evitare danni), ma in piena estate e in ambienti caldi le cose potrebbero cambiare. A tal proposito segnaliamo che il TimelineX 5830TG è disponibile anche con Cpu Core i7; viste le già ottime prestazioni e il sistema di raffreddamento non proprio perfetto non vediamo la necessità di spendere di più.
Infine l’autonomia: nonostante la potenza e il grande display siamo riusciti a lavorare per circa cinque ore mantenendo la rete Wi-Fi attiva. Un ottimo risultato sotto ogni aspetto; siamo curiosi di sperimentare cosa sono in grado di fare i modelli da 13 e 14″, che dovrebbero presentare consumi più ridotti e quindi un’autonomia ancora più lunga.
Al momento di chiudere l’articolo Acer ci ha comunicato che al prezzo da noi pubblicato, 999 Euro Iva inclusa, si potrà avere un veloce disco SSD da 128 Gbyte al posto di quello normale presente nella macchina in prova. Inoltre ad agosto sarà disponibile una configurazione più economica al prezzo di 699 Euro.