Se è vero che per il futuro del mercato dei device wearable le previsioni offrono un quadro che ritrae risultati rosei, almeno per il momento, l’ultimo report rilasciato da IDC con le sue stime relative agli smartwatch venduti durante il secondo trimestre 2016, non sembra offrire motivi di soddisfazione ai produttori di hardware. In questo periodo, infatti, sono giunte sul mercato solo 3 milioni e mezzo di unità di questo tipo di gadget.
La contrazione, in rapporto al medesimo periodo del 2015 (quando sono stati messi in commercio 5 milioni e 100 esemplari di smartwatch), è nell’ordine del 32 percento, poco meno di un terzo. Tornando nel presente, IDC fotografa una situazione in cui è Apple a dominare la scena del mercato, pur proponendo solo il suo Apple Watch, con vendite pari a 1.6 milioni di esemplari nel corso del secondo trimestre 2016.
La sua quota di mercato è al momento pari al 47 percento e, se non si rapportasse il totale delle unità vendute durante il Q2 2016 a quello del Q2 2015, si potrebbe pensare ad una buona performance: in realtà , purtroppo per Cupertino, le vendite sono calate del 55 percento, con una contrazione delle unità commercializzate che si quantifica in 2 milioni di esemplari, con il risultato che Apple è l’unica delle big five ad aver perso terreno.
Samsung, per esempio, pur avendo una quota pari a solo il 16 percento mercato, ha venduto 600.00 smartwatch (con una crescita del 51 percento), mentre Lenovo – con i suoi 300.000 smartwatch venduti – occupa il terzo posto, facendo segnare un incremento del 75 percento del numero di unità vendute. LG ha una quota di mercato dell’8 percento (con 300.000 unità vendute), mentre Garmin è l’ultima big 5 con 100.000 smartwatch venduti.