L’evento Samsung Unpacked 2013 episode 2 è probabilmente il più atteso qui all’IFA di Berlino, importante fiera dedicata alla tecnologia consumer che si tiene tradizionalmente all’inizio di settembre nella capitale tedesca. Il 4 settembre Samsung ha presentato il nuovo phablet Galaxy Note 3, evoluzione del Note 2 annunciato esattamente un anno fa, nonché l’innovativo smartwatch Galaxy Gear, in pratica un terminale Android da polso. Inoltre viene introdotta sul mercato la versione aggiornata del tablet da 10 pollici Galaxy Note 10.1: denominata 2014 edition: è più compatto e leggero ed è dotato di una piattaforma hardware più potente.
Samsung Galaxy Note 3
Il Note 3 è più leggero, più sottile e con uno schermo più grande rispetto al Note 2. Le misure sono 168 grammi di peso e 8,3 mm di spessore, contro i 180 g e i 9,8 mm del modello precedente. La dimensione del display passa da 5,5 a 5,7 pollici e anche la batteria aumenta la sua capacità : da 3.100 a 3.200 milliampere-ora. La risoluzione è Full HD 1.920 x 1.080 pixel e la tecnologia costruttiva è Super Amoled.
La piattaforma hardware adesso è molto simile a quella del Galaxy S4: il processore può essere il quad core Qualcomm SnapDragon 800 a 2,3 GHz per le versioni 4G/Lte oppure il Samsung Exynos 5 octa core a 1,9 GHz per le versioni 3G. La Ram diventa di 3 Gbyte e i tagli di memoria sono 32 / 64 Gbyte, ulteriormente espandibili tramite scheda Micro Sd.
Per quanto riguarda la connettività , il Note 3 sarà compatibile con le reti Lte di tutto il mondo e supporta lo standard Cat 4. Sono presenti la rete Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4, Nfc, un sensore IR e naturalmente il modulo Gps. La porta Usb supporta la tecnologia Mhl. La fotocamera ha un sensore da 13 Mpixel e secondo Samsung è in grado di registrare filmati a risoluzione 4K, oppure Full Hd 1080p a 60 frame al secondo. Ha un flash Led High CRI e un sistema di stabilizzazione delle immagini.
Rinnovata anche la parte software, con il pennino S-Pen che diventa il fulcro di tante nuove funzioni. Con un tocco della penna si può attivare un menu pop up che consente di attivare cinque app principali tra cui la modalità Air Command, che permette di scrivere col pennino senza appoggiarlo sullo schermo. Screen Write permette di prendere lo screenshot corrente e quindi scriverci su. Il multitasking è stato migliorato e ora con la funzione Multi Window si può anche fare il drag-and-drop tra due applicazioni affiancate. La funzione Pen Window permette invece di aprire una seconda app disegnando con la penna una finestra: l’app apparirà proprio in quella posizione. Multivision permette invece di utilizzare fino a tre Galaxy Note affiancati in modalità multi monitor, come se fossero un unico grande schermo. Impressionante, ma di dubbia utilità pratica.
Il Note 3 sarà disponibile il 25 settembre in 149 Paesi (Italia compresa) nei tre colori bianco, nero e rosa.
Samsung Galaxy Gear
L’idea dello smartwatch, un piccolo terminale Android da tenere al polso, non è certamente nuova; Sony ad esempio è stata tra i pionieri per questo tipo di soluzioni. Il Galaxy Gear presenta delle soluzioni innovative (come la fotocamera integrata) e soprattutto viene spinto e pubblicizzato con decisione; secondo Samsung è un prodotto maturo, pronto per il mercato di massa e perfettamente utilizzabile nell’uso quotidiano. Rappresenta un’appendice del proprio smartphone o tablet, con cui interagisce tramite Bluetooth; non nasce dunque come terminale autonomo, anche se può essere utilizzato come tale.
Il Galaxy Gear ha un display touch da 1,63 pollici e come tutti i prodotti analoghi permette di mostrare notifiche, i messaggi in arrivo e di gestire le chiamate vocali. In più permette di effettuare o rispondere direttamente alle chiamate, grazie al microfono integrato nel cinturino. E’ dotato di riconoscimento vocale con tecnologia S Voice, quindi sarà possibile telefonare a qualcuno, scrivere una mail o avere le previsioni del tempo direttamente con un comando vocale. Con la funzione Smart Relay in ogni momento è possibile estrarre lo smartphone e continuare su di esso l’operazione iniziata sul Galaxy Gear.
La fotocamera da 1,9 megapixel, integrata nel cinturino, è stata pensata per catturare al volo immagini e video, quando l’azione di prendere lo smartphone farebbe perdere troppo tempo. Particolare importante, lo smartwatch permette l’installazione di app e ha dunque un certo grado di personalizzazione. La batteria ha una durata di 25 ore circa. Anche il Galaxy Gear sarà disponibile il 25 settembre in oltre 160 paesi.