Il Governo ridurrà il Canone Rai nel 2024: da 90 a 70 euro annuali
A partire dal 1° gennaio 2024, si verificherà una riduzione nel Canone Rai, che passerà da 90 euro a 70 euro l’anno. Si parla quindi di una diminuzione di circa 20 euro annuali. Questa rilevante notizia è stata resa pubblica durante una conferenza stampa che si è tenuta il 16 ottobre, per l’approvazione del disegno di Legge di Bilancio 2024 da parte del Consiglio dei Ministri. I principali promotori dell’annuncio sono stati il Vicepremier Salvini e il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
Nonostante questo taglio nel Canone Rai sia un primo passo positivo, il popolo italiano è ancora in attesa della tanto attesa riforma proposta dall’Unione Europea riguardante l’esclusione del Canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica. Questa riforma vuole rendere i costi sostenuti dalle famiglie italiane più trasparenti. L’obiettivo è quello di separare il Canone televisivo dalla bolletta energetica, dove attualmente appare in modo automatico. Il tutto a meno che ci sia richiesta di esenzione all’Agenzia delle Entrate.
La questione del Canone Rai è stata oggetto di dibattito per un certo periodo di tempo. Tuttavia, mentre la riduzione rappresenta un passo nella giusta direzione, rimane incerto quando si attuerà effettivamente la riforma. Durante un’audizione presso la Commissione di Vigilanza lo scorso 27 luglio, il Ministro dell’Economia aveva proposto diverse opzioni per il futuro del Canone Rai. Tra queste c’era la possibilità di addebitarlo in base alle utenze telefoniche, compresi dispositivi come cellulari, PC e tablet.
In sintesi, il 2024 vedrà una riduzione del Canone Rai a 70 euro all’anno, con un’approssimativa suddivisione di 5,90 euro al mese nelle bollette dell’energia elettrica. Al momento, si articola in 10 rate da 9 euro ciascuna, suddivise in 5 bollette all’anno.
Questi sviluppi indicano uno sforzo volto a riformare il finanziamento del servizio radiotelevisivo italiano. Tuttavia è fondamentale sottolineare che l’approvazione e l’attuazione di tali misure potrebbero richiedere ulteriori fasi e discussioni nel contesto legislativo.