Nel 1992 il computer dei sogni aveva un processore 486 con 8 Mbyte di Ram, si cercava di far convivere il vecchio DOS con l’avveniristico Windows 3, sul Nintendo si giocava al primo Mario Kart mentre sui PC Wolfenstein apriva la strada agli sparatutto 3D.
In ambito mobile, esattamente il 5 ottobre di 25 anni fa, un evento ha cambiato per sempre l’aspetto e le funzionalità dei computer portatili. Nasceva il Thinkpad 700C di IBM, l’iniziatore dell’era moderna, con un design che è alla base di tutti i notebook attuali. Lenovo (che ha acquisito la divisione PC di IBM nel 2005) celebra questo evento con il ThinkPad Anniversary Edition 25, un notebook ultrasottile e decisamente avanzato che richiama però tanti elementi estetici del progenitore del 1992.
Il Thinkpad 700C merita di essere ricordato per tanti aspetti; pochi marchi hanno resistito al tempo così a lungo, e la fortuna della serie Thinkpad sta nell’elevata robustezza, nell’affidabilità , nella cura costruttiva e nei materiali d’avanguardia, nelle prestazioni, nell’espandibilità , doti tutte concentrate per la prima volta in una singola macchina.
Tra le caratteristiche uniche, il colore rigorosamente nero (che perdura ancora), una tastiera eccellente che ancora oggi molti rimpiangono, l’innovativo sistema di puntamento Trackpoint integrato. Aveva un processore IBM 486SLC a 25 MHz, uno dei primi a basso consumo.
La configurazione prevedeva inoltre 4 MByte di Ram, disco da 120 MByte e soprattutto un display Lcd a colori da 10,4 pollici con risoluzione Vga, (640×480 punti), indispensabile per utilizzare al meglio Windows 3.1. Era un display rivoluzionario per l’epoca, che fece rimanere a bocca aperta per i colori e per la definizione.
Forme e funzionalità inedite per quei tempi, che saranno riprese presto dai vari concorrenti e apriranno la strada all’era moderna dei computer portatili.
Il Thinkpad Anniversary Edition 25 ha un processore Core i7-7500U a 2,7 GHz, chip grafico dedicato Nvidia GeForce 940MX e display full touch da 14 pollici. Ha una tastiera retroilluminata a sette file con layout “old style”, il vecchio logo Thinkpad a tre colori, pulsanti dedicati per vari controlli (come il volume).
Almeno inizialmente, questo particolare modello sarà utilizzato per iniziative con clienti e partner anche italiani; per la vendita sarà disponibile solo in quantità limitate e solo in alcuni Paesi.
Concludiamo con una galleria di alcuni dei Thinkpad più significativi dal 1993 a oggi (cliccare sulle immagini per ingrandirle).