Mentre la sentenza Apple-Samsung occupa le prime pagine di blog e quotidiani, arrivano anche i primi effetti sui mercati azionari.
Il titolo Apple oggi ha aperto con il record storico di 680 dollari per azione, una cifra mai toccata finora e che porta la capitalizzazione dell’azienda a ben 637 miliardi di dollari.
Per contro scende del 7% il titolo Samsung, penalizzato dall’esito del verdetto americano e dalla maxi multa di 1,05 miliardi di dollari. Il business della divisione mobile rappresenta l 65% del fatturato complessivo del gruppo coreano che nel secondo trimestre ha riportato profitti per 4,5 miliardi di dollari, superando i 50 milioni di smartphone venduti.
Nel frattempo Samsung ha anche chiesto alla corte americana di non applicare il divieto di commercializzazione sul suolo statunitense al Galaxy Tab 10 1, visto che questo modello di tablet è risultato esente dalla violazione dei brevetti Apple. Ma per sapere con certezza quali prodotti Samsung saranno banditi dall’America e quali no bisognerà aspettare il 20 settembre, data in cui è prevista una nuova udienza in tribunale.
Chi potrebbe trarre maggior vantaggio dalla sentenza del tribunale californiano sono Microsoft e Nokia, stando al sito americano Zdnet.
Le due aziende più di un anno fa hanno unito i rispettivi destini sul comparto mobile sviluppando il nuovo sistema operativo Windows Phone 8 e la nuova generazione di smartphone Nokia Lumia.
Se la disputa sui brevetti dovesse sfociare in un un blocco del mercato Android, sarebbero in tanti i produttori di smartphone interessati a scegliere la tecnologia Microsoft-Nokia come alternativa.
Windows Phone a dire il vero ha fatto un po’ fatica a cavalcare l’onda del successo e nonostante gli ottimi numeri realizzati con le vendite del Nokia Lumia 800, il divario con iPhone e Android è ancora forte.