Detto dell’offerta e delle caratteristiche essenziali, scopriamo insieme come il nuovo TomTom GO Live 820 si comporta su strada. Una volta estratto dalla confezione, che comprende il solo alimentatore per auto, il dispositivo evidenzia un’ottima compattezza d’insieme, grazie al nuovo dispositivo di aggancio al parabrezza direttamente ripiegato sul retro del telaio. Il navigatore può essere ruotato di 180 gradi ed essere così posizionato anche sul cruscotto in caso di necessità . Buono il nuovo sistema di fissaggio a rotazione che fornisce una presa stabile all’apparato. Il cavo di alimentazione è inoltre conforme alle specifiche Usb e una volta sganciato dal complesso dei fusibili può essere utilizzato per collegare il navigatore a un Pc. TomTom ha poi reintrodotto lo slot per schede Sd assente negli ultimi dispositivi. In questo modo è possibile acquistare nuove mappe da caricare su scheda.
Al primo avvio, il GO ha agganciato il segnale Gps in 45 secondi, grazie al servizio di quick fix. Nelle accensioni successive l’aggancio è stato chiaramente ancora più rapido, in alcuni casi pressoché istantaneo. L’interfaccia a schermo è quella già vista sulla serie GO Live 1000, un deciso passo avanti rispetto alle vecchie versioni che abbina al meglio eleganza e praticità . Nonostante l’introduzione delle gestures multi-touch come il famigerato pinch-to-zoom per ingrandire e ridurre le mappe, non si raggiunge ancora il livello di fluidità dell’applicazione iPhone, ma probabilmente questo è dovuto anche alla maggior precisione dello schermo tattile montato a bordo del telefono Apple.
Buono come di consueto il sistema di ricerca di indirizzi e punti di interesse. È anche possibile eseguire la ricerca tramite comandi vocali, ma il modulo di riconoscimento vocale non ha ancora raggiunto un livello di accuratezza tale da garantire un utilizzo fluido e senza intoppi. Inoltre, l’avvio della funzione di riconoscimento richiede comunque un intervento a schermo.
Al di là di qualche limite nella pianificazione degli itinerari (solo una tappa intermedia consentita), il TomTom GO Live 820 conferma tutte le doti dei modelli precedenti. L’interfaccia a video durante la guida è lineare e mai sovrabbondante di informazioni, le indicazioni di svolta estremamente chiare così come la riproduzione della segnaletica verticale e dei principali svincoli in formato 3D. Grazie al modulo Bluetooth integrato, il GO può anche essere abbinato a un telefono cellulare e fungere così da vivavoce, con una resa audio nel complesso buona.
Le informazioni sul traffico sono sempre disponibili durante la guida.
Il vero valore aggiunto di questo dispositivo restano però i servizi TomTom MapShare, IQ Routes e HD Traffic; ne abbiamo parlato più volte sulle pagine di PC Professionale, e quindi ci limitiamo a ricordarli brevemente: MapShare è una piattaforma che permette agli utenti di apportare correzioni alle mappe e condividerle poi con la comunità di utenti TomTom (previa validazione da parte dell’azienda olandese). Analogamente, IQ Routes raccoglie in modo anonimo informazioni sui tempi di percorrenza delle strade e li raccoglie presso il centro di controllo TomTom. Qui vengono analizzati statisticamente e poi inviati a tutti i dispositivi connessi. In questo modo il sistema è in grado di calcolare con precisione il percorso migliore verso la destinazione, tenendo conto anche dell’ora e del giorno della settimana.
I principali svincoli autostradali sono riprodotti con una chiara visuale 3D.
HD Traffic sfrutta sia fonti istituzionali sia informazioni raccolte dagli stessi utenti per fornire il sistema di dispacci sul traffico più efficiente attualmente disponibile sul mercato. HD Traffic non si limita a tenere conto della viabilità in fase di calcolo del tragitto, ma tiene costantemente monitorata la situazione del traffico sull’itinerario apportando automaticamente modifiche in caso si rendano disponibili vie più agevoli.
In conclusione, il nuovo TomTom GO Live 820 conferma quanto di buono già evidenziato dai prodotti precedenti della serie Live e offre a un prezzo equilibrato tutti i servizi evoluti che costituiscono un reale valore aggiunto per il guidatore. Da sottolineare i passi avanti compiuti sul fronte della compattezza del dispositivo, mentre le funzioni touch e il riconoscimento vocale sono migliorabili.