Nel corso dell’International Supercomputing Conference di Amburgo Intel ha presentato il primo supercomputer basato sulla nuova famiglia di coprocessori Intel Xeon Phi, l’ultima generazione di processori Xeon, dedicata al mondo del supercomputing e dei grandi centri di calcolo.
I nuovi Intel Xeon Phi forniscono prestazioni di 1 Teraflop e hanno la stessa architettura programmabile della famiglia Xeon ma sono progettati per le applicazioni avanzate di calcolo parallelo. Queste ultime sono applicazioni estremamente sofisticate dove la precisione estrema nei calcoli fa la differenza: Intel porta come esempio i sistemi che tengono traccia degli uragani in arrivo: più si riesce a prevedere in modo accurato lo spostamento di ogni molecola in relazione alla altre più si ottengono previsioni attendibili. Ma le applicazioni di calcolo parallelo sono tantissime: si va dagli studi sulla degenerazione delle cellule nervose nell’Alzheimer al rendering fotorealistico degli oggetti.
Lo scorso novembre Intel aveva mostrato il prototipo di coprocessore Intel Xeon Phi, nome in codice “Knights Corner”, oggi annuncia la disponibilità del primo supercomputer in grado di utilizzare la nuova piattaforma Intel Xeon Phi. Il nome è “Discovery” ed entrerà in produzione entro la fine dell’anno.