La corporation di Santa Clara ha cominciato ad adottare una politica piuttosto stringente per i download di driver, BIOS e altri aggiornamenti. Una volta raggiunto il loro “fine-vita”, i file corrispondenti non saranno più disponibili sui server ufficiali.
Intel non è più disposta a fornire il download dei driver e gli aggiornamenti per l’hardware di vecchia data, una mossa giustificata con l’impossibilità di garantire il supporto per componenti vetusti ma che non farà certamente piacere a chi quei componenti ancora li utilizza. In ambienti domestici come in quelli aziendali.
Inizialmente evidenziata da una discussione su VOGONS, forum specializzato in vecchio hardware, software e relativa emulazione, la pratica di Intel prevede ora una data di scadenza per i file che hanno raggiunto la cosiddetta “end of life”. Un aggiornamento al BIOS pubblicato nel 2005, ad esempio, raggiungerà la sua end of life il prossimo 22 novembre e il giorno successivo sparirà dai server di Chipzilla.
La nuova politica decisa dai Intel nella gestione dei download sembra riguardare i file per Linux e Windows compresi i driver di rete, Bluetooth, Arduino, i driver grafici, gli update per BIOS/UEFI e più in generale tutti i componenti software offerti gratuitamente dalla corporation ai propri utenti. Presto o tardi, insomma, se un download è sufficientemente vecchio sparirà dai server Intel senza più farvi ritorno.
Intel ha ovviamente tutto il diritto di imporre una data di scadenza ai suoi download ufficiali, ma il comportamento di Santa Clara rappresenta un potenziale problemi per quanti ancora utilizzano (per ragioni economiche, di convenienza o altro) l’hardware non più supportato. A mali estremi, comunque, c’è sempre il rimedio del mega-download di una copia del server FTP di Intel (risalente al 2014) dall’Internet Archive, mentre gli utenti di VOGONS sono al momento impegnati a recuperare i contenuti più “recenti” e già forniti di una data di scadenza.