Oggi vi vogliamo parlare di un’interessante innovazione compiuta all’interno dell’ambito dell’intelligenza artificiale, che proviene direttamente dal Regno Unito e, più precisamente, dall’Università di Sheffield. In questo ateneo, infatti, i ricercatori sono riusciti a far sì che l’AI potesse apprendere nuovi concetti semplicemente osservando ciò che accadeva attorno a sé, senza che servisse alcun tipo di istruzione particolare.
Questo importante progresso, infatti, spianerà la strada verso l’introduzione di forme di intelligenza artificiale sempre più evolute, che non avranno bisogno in questo senso di ricevere istruzioni complesse, potendo capire in maniera veloce ciò che fanno le persone, o addirittura, sviluppando delle competenze per essere in grado di prevedere quelle che saranno le interazioni con un leggero anticipo.
L’Università di Sheffield ha effettuato un esperimento nel quale sono stati coinvolti due sciami di robot e un’intelligenza artificiale: uno dei due sciami ha preso a muoversi, mentre il secondo, ha appreso osservando il primo quali fossero i movimenti da compiere, permettendo in questa maniera la riproduzione delle stesse movenze, senza che i programmatori dovessero in alcun modo interevenire nel processo.
Secondo gli stessi ricercatori, attraverso lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale di questo tipo, sarà possibile utilizzare dei tool in campi evoluti come quelli della sicurezza informatica, sfruttando le AI per riuscire ad individuare eventuali tentativi atti ad utilizzare identità fasulle per svolgere delle operazioni online di una certa rilevanza.