Jvc annuncia una delle prime videocamere studiate per riprese ad alta velocità , fino a 500fps, capace di una riproduzione in slow motion che risulta perfetta per analizzare il movimento e la postura degli sportivi durante le gare.
Si tratta di una rivoluzione in campo sportivo perché grazie alla videocamera Procision GC-PX100 si possono vedere gli eventuali errori tecnici dell’atleta in modo da ottimizzarne le prestazioni. La videocamera JVC GC-PX100 consente una registrazione full HD 1080/50p progressiva a 36 Mbps ed è dotata di stabilizzatore ottico e sensore Cmos retroilluminato da 12,8 megapixel che, insieme all’obiettivo F 1.2 permette di fare riprese anche in condizioni di luce scarsa alla velocità di 500 frame per secondo.
Lo zoom ottico da 10x con memoria e lo schermo Lcd da 3″ touch, il mirino elettronico e la possibilità di effettuare ogni regolazione manuale, a partire dalla messa a fuoco tramite la ghiera posta sull’obiettivo, fanno di questa videocamera un prodotto di fascia professionale ma anche adatto ai video amatoriali.
Le riprese di video progressivi permettono di acquisire fotografie digitali senza offuscamenti dai video registrati, con il tocco di un tasto. È possibile anche registrare fotografie da 12 Megapixel in modalità Ultra Resolution con multiscatto fino a 50 fps, per un massimo di 115 immagini. In questo modo si evita di dover portare due macchine diverse per video e fotografie.
La videocamera Procision GC-PX100 è dotata di connettività Wi-Fi per trasferire i dati video su un tablet e vedere i frame su uno schermo più grande, senza dover spostare il dispositivo dal treppiede. Per chi non è pratico della videoanalisi applicata allo sport JVC fornisce App CAM coach, una app scaricabile gratuitamente e installabile su iPad o tablet Android che consente, una volta trasferiti i video sul tablet, di tracciare disegni sullo schermo durante la riproduzione dei filmati utilizzando la funzione Coaching board.
Altra caratteristica utile è la riproduzione simultanea di due video affiancati sullo schermo, per esempio per evidenziare le differenze tra due atleti o i movimenti in fase successive della stessa gara.