Successivo

News

I dettagli dell’architettura Intel Kaby Lake

Michele Braga | 3 Maggio 2016

Cpu Intel

Sulla Rete sono apparse le prime informazioni relative ai prossimi processori Intel con architettura Kaby Lake che nel corso dell’anno […]

Sulla Rete sono apparse le prime informazioni relative ai prossimi processori Intel con architettura Kaby Lake che nel corso dell’anno saranno immessi sul mercato come successori degli attuali modelli basati sull’architettura Skylake.
L’arrivo di Kaby Lake è previsto per la seconda metà  dell’anno e i prodotti basati su questa architettura saranno disponibili sia per le piattaforme desktop sia per quelle mobile. Kaby Lake sarà  l’ultima architettura Intel di classe x86 ad essere prodotta con tecnologia produttiva a 14 nanometri, poiché quella Cannonlake – prevista per il 2017 – si avvarrà  del processo produttivo a 10 nanometri.
Come abbiamo già  annunciato in questo post, Intel ha abbandonato la strategia di sviluppo Tick-Tock a favore di quella PAO (Process-Architecture-Optimization) che prevede l’aggiunta di una terza fase di sviluppo dei processori, ovvero l’ottimizzazione dell’architettura mantenendo inalterata la tecnologia impiegata nelle linee di produzione. Kaby Lake rappresenta proprio questa terza e nuova fase che fa seguito a quelle che hanno visto l’introduzione della tecnologia a 14 nanometri con Broadwell (versione ridotta di Haswell che era prodotto a 22 nanometri) e con il successivo passaggio a Skylake.

TickTock

 

TabellaCpuIntel

Ma cosa avrà  di particolare Kaby Lake?

Innanzitutto Kaby Lake sarà  ancora un’architettura di classe quad core con tecnologia Hyper-Threading (questo permette di gestire due thread per ogni core fisico), con una frequenza operativa base stimata attorno ai 3,6 GHz e una frequenza TurboBoost che dovrebbe toccare i 4,2 GHz. Come il suo predecessore Skylake, anche Kaby Lake utilizzerà  il socket Intel LGA a 1151 contatti e sarà  equipaggiato con un controller di memoria progettato per supportare la tecnologia DDR4 a 2.400 MHz e quella DDR3 a 1.600 MHz. Anche sul fronte delle cache interne non ci saranno differenze: ogni core avrà  256 Kbyte di cache di secondo livello (L2), mentre l’intera architettura avrà  a disposizione di 8 Mbyte di cache di terzo livello (L3); quest’ultima è a disposizione anche del comparto grafico integrato che con Kaby Lake sarà  rinnovato per integrare nuove funzionalità . Tra queste ultime figurano soluzioni dedicate a incrementare le prestazioni con applicazioni grafiche 3D, nella riproduzione di contenuti video in 4K. Kaby Lake avrà , infatti, un blocco di funzioni fisse per la decodifica completa in hardware degli standard HECV Main10/10bit e VP9 10 bit. Kaby Lake sarà  inoltre compatibile con le specifiche HDCP 2.2.

Una delle novità  più interessanti che saranno introdotte con le piattaforme della serie Intel 200 è quella che riguarda il supporto nativo alla tecnologia Usb 3.1 che oggi può essere integrata sulle schede madri per processori Intel solo attraverso l’utilizzo di un controller dedicato di terze parti (di solito si tratta di un controller Asmedia). I processori Intel Core della serie 7xxx saranno comunque compatibili con le schede madri dotate di chipset Intel della serie 100 e questo permetterà  agli utenti di aggiornare da Skylake a Kaby Lake senza essere costretti ad acquistare una nuova scheda madre. Kaby Lake potrebbe offrire un lieve incremento di prestazioni rispetto alle unità  basate su architettura Skylake, mentre sarà  migliore sotto il profilo dell’efficienza energetica.

Al momento non è ancora possibile dire quanto gli utenti potrebbero guadagnare passando da Skylake a Kaby Lake, ma senza dubbio chi dovrà  acquistare un nuovo sistema potrà  contare su un comparto multimediale più avanzato e pensato per il nuovo standard video in altissima definizione, oltre che avere a disposizione di serie porte Usb in standard 3.1.