In attesa di conoscere l’esito della diatriba legale tra TikTok e l’amministrazione Trump è arrivata la prima conseguenza dello scontro iniziato lo scorso 6 agosto. Il CEO Kevin Mayer ha comunicato le sue dimissioni dopo aver accettato il lavoro a maggio. Il suo ruolo verrà temporaneamente ricoperto dalla general manager Vanessa Pappas.
TikTok deve fronteggiare gli attacchi portati dal governo statunitense, cercando di rimanere nel mercato senza perdere i milioni di utenti guadagnati in meno di quattro anni. L’azienda cinese è stata accusata di essere un pericolo per la sicurezza nazionale e di consegnare i dati personali degli utenti al Partito Comunista Cinese. Per questi motivi, Trump ha firmato l’ordine esecutivo che bloccherà ogni transazione con ByteDance a partire dal 20 settembre. Un secondo ordine esecutivo obbliga invece l’azienda a cedere le filiali negli Stati Uniti entro il 12 novembre. TikTok ha risposto presentando una denuncia in tribunale.
Nella lettera inviata ai dipendenti, Mayer spiega i motivi della sua decisione. È chiaro che le dimissioni sono dovute principalmente allo scontro tra TikTok e il governo statunitense.
Nelle ultime settimane, poiché l’ambiente politico è cambiato drasticamente, ho fatto una riflessione significativa su ciò che richiederanno i cambiamenti strutturali aziendali.
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Capisco che il ruolo per il quale sono stato assunto, inclusa la gestione di TikTok a livello globale, apparirà molto diverso a seguito dell’azione dell’amministrazione US per spingere alla vendita dell’attività statunitense. Sono sempre stato concentrato a livello globale nel mio lavoro e guidare un team globale che include TikTok US è stato un grande richiamo per me.
Mayer afferma quindi che il suo obiettivo era guidare TikTok a livello globale. Questo compito non potrà essere portato a termine, se il governo statunitense costringerà ByteDance a cedere le filiali USA. Zhang Yiming, fondatore e CEO dell’azienda cinese, ha confermato che le dimissioni di Mayer sono dovute a causa della attuali “circostanze politiche”.