ComScore ha appena rilasciato i dati dell’ultimo studio (Device Essentials) dedicato al fenomeno tablet e snartphone. Anche se l’analisi è limitata al mercato statunitense emergono dati su cui riflettere: ad esempio il Kindle Fire di Amazon, introdotto a novembre 2011, in soli due mesi ha raddoppiato la sua quota di mercato, passando dal 29% al 54,4%,e diventando così il tablet Android più venduto negli Stati Uniti.
Segue a ruota la famiglia dei Galaxy Tab di Samsung (15,4%) e Motorola Xoom (7%). Asus Transformer e Toshiba AT100 si ritagliano una fetta pari rispettivamente al 6,3% e al 5,7% del market share
La scelta del tablet è molto influenzata dalle dimensioni dello schermo che resta il primo parametro di selezione da parte degli utenti: ComScore ha evidenziato che più il display è grande e maggiore è il consumo dei contenuti digitali: i tablet a 10 pollici ad esempio hanno un consumo superiore del 39% rispetto a quelli a 7 pollici e addirittura maggiore del 58% di quelli a 5 pollici.
Anche se la frequenza di utilizzo del tablet è influenzata da altri fattori come l’efficienza della connessione Internet e la disponibilità effettiva di contenuti, resta il dato di fatto che le persone utilizzano più volentieri i dispositivi con lo schermo più grande, una tendenza che dovrebbe far pensare anche gli investitori pubblicitari oltre che i produttori di contenuti.