Quasi l’80% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni è raggiunta dai servizi Internet, 38 milioni di persone vi accedono da qualsiasi luogo con ogni tipo di dispositivo, fisso o mobile, e in particolare 16,8 di italiani usano il cellulare per collegarsi a Internet, mentre 2,7 milioni vi accedono da tablet.
Sono i dati rilasciati oggi da Audiweb sulla diffusione dell’on line in Italia a dicembre 2012 e mostrano una crescita nell’audience media dei servizi web rispetto allo scorso anno: ogni giorno sono online 13,8 milioni di utenti, + 8,4% rispetto alla media del 2011.
Stando alle ulteriori rilevazioni condotte insieme a Doxa nella Ricerca Audiweb Trends, le famiglie italiane con accesso a Internet da casa nel 2012 sono pari a 14,5 milioni e la disponibilità della connessione sul computer di casa aumenta in modo direttamente proporzionale alla dimensione del nucleo familiare: più è numerosa la famiglia più cresce la possibilità di collegarsi alla rete di casa: ad esempio nei nuclei familiari con quattro o cinque componenti l’accesso al web è diffuso nell’85% dei casi. Aumentano anche le famiglie presenti su Internet che hanno al loro interno una persona anziana, di età fino ai 74 anni: sono il 67% di quei 14 milioni citati sopra.
Gli accessi in banda larga (Adsl e fibra ottica) sono i più diffusi: li utilizzano 10,2 milioni di famiglie, (il 71% di quelle che dichiarano di accedere a Internet da casa dal computer di proprietà ) e 9,6 milioni di esse hanno sottoscritto un abbonamento flat.
L’accesso a Internet da casa risulta il più diffuso anche analizzando le abitudini individuali (e non dei nuclei familiari) : il 74% degli italiani si collega dal computer di casa, il 48,2% di chi ha un’occupazione accede al web dal luogo di lavoro, mentre chi studia sfrutta le strutture come scuola e Università per accedere a Internet solo nel 7,7% dei casi.
La distribuzione degli accessi per fasce di età e provenienza geografica vede una concentrazione molto forte, oltre il 92%, nella fascia di età compresa tra 11 e 34 anni e tra i soggetti più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale. Il 100% di dirigenti, quadri, docenti e studenti universitari accede alla rete e così pure il 98% dei laureati, il 93,2% dei diplomati, il 97,7% degli imprenditori e liberi professionisti, il 97,9% degli impiegati e il 95,2% degli studenti di scuole medie e superiori.
La metà dei giovani nella fascia di età 11-34 anni accede a Internet dallo smartphone, fenomeno più diffuso nel centro Italia (39,8%) e nel Nord ovest (37,5%). Anche tra i giovani la percentuale più alta di utilizzo di Internet si riscontra tra le persone più qualificate per istruzione e condizione professionale. Le attività più ricorrenti da cellulare sono la navigazione web (indicata nel 60,4% dei casi), l’invio e ricezione di email (36%) l’accesso ai social network (33,9%), la consultazione di motori di ricerca (33,3%).
Interessante il dato sulle app: quasi 5 milioni (4,8 milioni) di italiani hanno scaricato almeno una volta un’applicazione: tra le più utilizzate negli ultimi trenta giorni ci sono i giochi (57,3%), le applicazioni sul meteo (48,1%) quelle che permettono di accedere e chattare sui social network (45%), le mappe e itinerari, le informazioni sul traffico (41,2%) e le applicazioni per foto e immagini (39,2%).
Infine gli italiani sono diventati anche grandi consumatori di video on line: nel mese di dicembre 2012 5,9 milioni di utenti hanno visualizzato almeno un contenuto video on line su uno dei siti degli editori che sono iscritti al servizio di rilevazione Audoiweb Objects Video.
Le stream views sono state 45,9 milioni, con una media giornaliera di 1,9 milioni stream e di 654.000 utenti che hanno dedicato alla visione di video 8 minuti e 21 secondi a persona.