È stato concluso ieri l’accordo per la vendita di Dell al fondo d’investimento tecnologico Silver Lake e al fondatore della società , Micheal Dell, che deteneva già un 16% delle azioni.
L’operazione di levaraged buyout, è una delle più importanti nella storia dell’hi tech ed è stata valutata intorno a i 24,4 miliardi di dollari, con un prezzo delle azioni di 13, 65 dollari ciascuna, circa il 25% in più del prezzo di chiusura del titolo all’11 gennaio 2013 (l’ultimo giorno in ci il titolo Dell è stato scambiato).
A finanziare l’operazione oltre ai fondi d’investimento di Silver Lake che metteranno sul piatto 15 miliardi di dollari c’è anche Microsoft che ha messo a disposizione un prestito di 2 miliardi di dollari.
Dell quindi esce dal mercato borsistico e torna a essere una società privata guidata sempre dall’attuale Ceo e fondatore Michael Dell che dovrà ora studiarne la trasformazione e il cambiamento resi necessari dalle mutate condizioni di mercato.
La crisi del PC ha investito Dell più di altri produttori e la società non è stata pronta neppure a cogliere le opportunità derivanti dalle tecnologie di cloud computing, settore dov’era presente con un’offerta di server.
Ciò nonostante il gruppo è ancora il terzo produttore mondiale di PC. Ora spetta al suo fondatore trovare una nuova via.