Apple reagisce alle difficoltà del momento (il calo del titolo in borsa dopo la riduzione degli ordini di componentistica per iPad 3) annunciando i dati del primo trimestre dell’anno fiscale 2013, conclusosi il 29 dicembre 2012.
Il fatturato è stato pari a 54,5 miliardi di dollari con un utile netto di 13,1 miliardi di dollari; il confronto con i risultati dello stesso trimestre dell’anno precedente (46,3 miliardi di dollari di fatturato e un utile netto di 13,1 miliardi di dollari), mostra una battuta d’arresto nella crescita dell’utile netto, a fronte di un incremento del fatturato del 17%.
In calo anche il margine operativo lordo (38,6% contro il 44,7% registrato nello stesso trimestre 2012).
Le vendite internazionali hanno rappresentato il 61% del fatturato trimestrale: l’Europa pesa per 12,4 miliardi di dollari di fatturato (+ 11%) , ma il vero balzo in avanti l’ha fatto la Cina, dove Apple è arrivata nel 2012, che ha riportato +67% di crescita nel fatturato (6,8 miliardi di dollari).
Per quanto riguarda i prodotti, nel trimestre più profittevole, che coincide con gli acquisti natalizi, Apple ha venduto 47,8 milioni di iPhone (contro i 37 milioni dello stesso trimestre di un anno fa) e 22,9 milioni di iPad (contro i 15,4 milioni dello scorso anno).
In calo le vendite di computer Mac: 4,1 milioni contro 5,2 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, così come quelle di iPod (12,7 milioni contro 15,4 milioni del 2012).
Per il secondo trimestre 2013 Apple prevede un fatturato compreso tra 41 e 43 miliardi di dollari, un margine lordo tra 37,5 % e 38,5% ; spese operative tra 3,8 miliardi e 3,9 miliardi di dollari.