Il New York Times dedica oggi un lungo articolo ai problemi di sicurezza sempre più ricorrenti in cui si trovano coinvolti sviluppatori e clienti dell’App Store.
Non è un mistero, anche se la cosa viene poco pubblicizzata, che diversi utenti si siano visti addebitare sul loro conto in iTunes somme per acquisti di giochi e App mai effettuati come conseguenza del fatto che qualcuno si era impossessato del loro account e dei dati della carta di credito.
Il sistema messo in piedi da Apple com’è noto, richiede infatti di loggarsi con lo stesso account su tutti i servizi e dispositivi, il che facilita la vita agli specialisti del cybercrimine che con una sola password e userid hanno accesso a tutto l’universo Apple degli utenti. Il News York Times si sofferma soprattutto sui danni arrecati agli sviluppatori dell’App Store che in alcuni casi si sono visti ridotti di parecchie migliaia di dollari il corrispettivo che Apple devolve loro.
La situazione sembrerebbe più drammatica di quanto Apple fa credere e molti si lamentano del fatto che l’azienda non abbia istituito neppure un numero di assistenza. Sui forum e anche su Twitter proliferano i reclami e le persone che si dichiarano vittime di furti di account dall’iTunes Store.
Apple che non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ai giornalisti del New York Times, sembra stia lavorando al fine di migliorare gli standard di sicurezza dell’App Store.
Certo è che con oltre 600.000 applicazioni sviluppate e un sistema che fin dalla prima registrazione memorizza i dati della carta di credito (come per altro fa anche Amazon e altri store) i rischi non possono che moltiplicarsi. Problemi analoghi d’altronde li stanno avendo anche gli utilizzatori di Android, una delle piattaforme più colpite da virus e altre minacce informatiche.
Attenzione dunque agli account e nel caso dell?App Store controllare sempre il conto su iTunes e l’estratto conto della carta di credito in tempo reale onde evitare brutte sorprese.
L’App Store preso di mira dalle frodi
Il New York Times dedica oggi un lungo articolo ai problemi di sicurezza sempre più ricorrenti in cui si trovano […]