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Le cuffie bluetooth non sono pericolose per la salute

Davide Micheli | 13 Settembre 2016

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Uno studio condotto da alcuni esperti relativamente alla pericolosità  delle cuffie Bluetooth ha ridimensionato le preoccupazioni al riguardo, indicando come le stesse siano meno nocive rispetto al Wi-Fi.

In un’epoca in cui le soluzioni wireless sono sempre più preferite in ogni ambito tecnologico, giacché l’esperienza utente senza fili è preferita da un gran numero di consumatori, uno studio svolto da alcuni esperti circa la potenziale pericolosità  delle cuffie funzionanti con il Bluetooth indica come questo tipo di accessorio non rappresenti in realtà  un pericolo per la salute, una conclusione che non mancherà  di rincuorare tanti utenti.

La notizia è stata riportata dal portale Livescience, il quale riporta appunto le conclusioni al riguardo espresse dal biologo John Moulder – un esperto nell’ambito delle radiazioni, attivo presso l’Università  del Wisconsis. Alla stessa maniera, anche Kenneth Foster dell’Univesrità  della Pennsylvania, ha sottolineato che i produttori di questi accessori limitano la potenza delle emissioni per offrire una maggior autonomia delle cuffie.

Il biologo dell’Università  del Wisconsis, per esempio, ha suggerito come in tanti dispositivi commercializzati dalla Apple il livello di output dell’energia tocchi un valore compreso tra i 10 e i 18 mW, dei quali, una quantità  al di sotto dell’1 percento di tutta quell’energia può essere considerata in forma di radiazione elettromagnetica, una percentuale ridotta rispetto a quella cui si è sottoposti appoggiando lo smartphone alle orecchie.

Moulder, quindi, sottolinea come il livello di potenza usato nei device Bluetooth sia troppo limitato per essere in grado di provocare danni ai tessuti biologici e, anzi, la frequenza delle onde utilizzate è di per sé non troppo dissimile da quella dei Wi-Fi, ma con una potenza che è nettamente inferiore rispetto a quest’ultimo (addirittura fino a 100 volte meno).