Quali saranno i cinque prodotti destinati sparire dai nostri uffici nei prossimi cinque anni? E quali modifiche si vorrebbero apportare agli ambienti di lavoro per renderli più confortevoli e vivibili?
Il business social network Linkedln ha posto queste domande a 7000 dei suoi iscritti di 18 paesi diversi del mondo, realizzando un sondaggio per capire i trend più gettonati da chi le tecnologie le usa tutti i giorni per motivi di lavoro.
Ebbene i cinque fenomeni “brontosauro” indicati dalla maggioranza sono i seguenti:
registratori a nastro tascabili, fax, porta biglietti da visita e schedari per documenti, orari di lavoro non flessibile e telefoni da scrivania. Seguono subito dopo i computer desktop e l’abbigliamento formale da ufficio, stile giacca e cravatta.
Gli intervistati hanno affermato di sentirsi più rappresentati nella loro vita lavorativa da prodotti come i tablet (indicati dal 55%) e tecnologie come il cloud computing (54%) mentre una gestione degli orari di lavoro più flessibile coadiuvata dall’uso degli smartphone sarebbe auspicata dalla maggioranza.
Non mancano poi tra i sogni segreti dei membri di Linkedln un clone o assistente in grado di aiutarli nello svolgimento del lavoro quotidiano; una postazione di lavoro illuminata solo dalla luce del sole e non da quella artificiale e persino l’angolo dove schiacciare un pisolino. Oltre naturalmente a un pulsante per spegnere il chiacchiericcio dei colleghi di lavoro.
Molte delle tecnologie indicate come ormai desuete, fanno parte di un passato analogico dove le relazioni e contatti venivano gestiti in modo statico e non è un caso, osserva Linkedln, che un oggetto come il porta biglietti da visita venga considerato ormai inutile dai più, se non un mero amarcord. Una rete di contatti come quella offerta da un social network e più in generale dal web è decisamente più viva e capace di creare molto più valore, di un semplice elenco di nominativi.
Nell’era della posta elettronica, di Internet e dei social network le informazioni vengono continuamente create, modificate e condivise da tutti noi e gli unici strumenti in grado di reggere questa trasformazione sono le tecnologie cloud e i dispositivi mobili che ci consentono di accedere ovunque e in qualsiasi momento ai dati memorizzati. Ma l’importanza dello scambio reciproco di informazioni e di una rete di persone pronte a supportarci nel lavoro restano comunque la risorsa più importante che non deve mai venire meno.