Il secondo produttore al mondo di PC, la cinese Lenovo, ha fatto sapere di voler avviare uno stabilimento produttivo negli Stati Uniti, nel North Csrolina. La produzione di PC partirà dal prossimo anno e impegnerà all’inizio una forza lavoro di sole 100 persone. Ma il progetto è più ampio, ha precisato l’azienda, ed è finalizzato a conquistare quote di mercato più significative sul mercato delle grandi corporation americane, dove c’è una maggio richiesta di soluzioni personalizzate.
Sembra quasi un ritorno alle origini, se si pensa che Lenovo ha rilevato 10 anni fa le attività di IBM nel settore dei personal computer, concentrando poi tutta la produzione in Cina, dove il costo del lavoro è nettamente più basso.
Ma per stessa ammissione della società , i costi più alti del lavoro negli Stati Uniti saranno in qualche modo compensati dai benefici derivanti da una presenza fisica diretta sul territorio, e dalla possibilità di seguire più da vicino i grandi clienti business. Anche nell’informatica ci sono corsi e ricorsi storici.