Nonostante tutti i limiti di sicurezza e i vari casi di furto di dati, le password continuano ad essere utilizzate per regolare l’accesso e l’utilizzo di servizi online di vario tipo. Tuttavia, dopo la conferma della notizia relativa alla sottrazione di 500 milioni di credenziali di utenti di Yahoo, nell’ambiente hi tech si fa sempre più largo la volontà di superare questo sistema di autenticazione.
Tra le soluzioni tecnologiche in pole position per imporsi come standard futuro, di sicuro, i lettori per le impronte digitali occupano un posto di primo piano: e, proprio questo tipo di sistema di autenticazione verrà promosso sempre più da Synaptics, PayPal, Intel e Lenovo, che di recente hanno dato vita ad una partnership per sostenere questa transizione verso le impronte digitali.
Per superare le password ed introdurre in maniera generalizzata l’utilizzo dell’autenticazione di tipo biometrico, le quattro aziende dovranno riuscire a diffondere questa tecnologia oltre l’ambito dei device mobile (dove questi accessori sono presenti su dispositivi di alta gamma), iniziando a proporli più frequentemente tra i notebook: e Lenovo intende proprio farlo con il suo Yoga 910.
Grazie al sensore Natural ID di Synaptics, il device di Lenovo potrà gestire l’accesso ai servizi web FIDO (tra i quali si trova PayPal), utilizzando le feature SentryPoint (come per esempio algoritmi anti spoofing o anche la crittografia di tipo TLS 1.2). Dal canto loro, gli Intel Core 7 integrano SGX (Software Guard Extensions) per la protezione di dati biometrici già a livello di hardware.
Tra gli altri partner di FIDO Alliance si trovano ARM, Google, Microsoft, Qualcomm e Samsung.