Libero Mail e Virgilio in down da tre giorni: cosa sta succedendo
Come vi abbiamo riportato il 23 gennaio, Libero Mail e Virgilio Mail sono in down e non funzionano. Questo fatto sta continuando a protrarsi da tre giorni con 10 milioni di utenti rimasti bloccati fuori dal loro account mail.
Nel corso delle giornate Libero e Virgilio hanno rilasciato diversi comunicati dove esprimono rammarico rispetto quanto sta accadendo. Confermando poi che un disservizio del genere non sia mai avvenuto, negando fortemente attacchi cyber esterni o furto di dati.
Infatti Italiaonline ha chiarito perché si è verificato questo problema. A quanto pare l’azienda ha avviato l’uso di un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle proprie caselle mail, fornita da un vendor esterno. Tuttavia un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento, causando il blocco delle caselle mail.
Sembra inoltre che i dati degli utenti Libero e Virgilio mail non andranno persi, e che il team stia lavorando prontamente per ripristinare il blackout quanto prima. Ciò non toglie che milioni di utenti sono chiusi fuori dal loro account mail da ben 3 giorni, tra lavoro e gestione della vita privata.
Ma ecco la comunicazione:
In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema.
Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati.
I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile.
Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà.
Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint.
La società Italiaonline prevede quindi di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore.