La nuova versione della suite Microsoft non introduce novità rivoluzionarie ma contiene una miriade di innovazioni che permettono di lavorare meglio e con una maggiore produttività .
di Maurizio Bergami e Dario Orlandi
Dopo Windows, è la volta di Office: Microsoft metterà tra breve sul mercato una nuova versione della sua suite di produttività . Office 2013 sarà rilasciato al pubblico probabilmente tra marzo e aprile, ma il software è già pronto da qualche mese e l’edizione Professional Plus, la più ricca di applicazioni e strumenti, alla fine di ottobre è stata resa disponibile agli abbonati ai servizi Msdn e Technet. Pc Professionale ha potuto quindi testare in anteprima le novità introdotte dalla nuova release; per questo articolo abbiamo concentrato l’attenzione in particolare sui quattro “pilastri” della suite: Word, Excel, PowerPoint (le applicazioni più note, presenti in tutte le edizioni) e Outlook, il client di posta elettronica più diffuso in ambito professionale. Abbiamo analizzato questi programmi in particolare nell’ottica degli utenti finali, tralasciando gli aspetti più legati all’utilizzo in ambiente aziendale.
L’annuncio relativo alla disponibilità della versione finale (Rtm, Release to Manufacturing) di Office 2013 risale alla metà dello scorso ottobre, ma a quattro mesi di distanza la nuova suite è disponibile solo per gli abbonati a Msdn o Technet e per i dipendenti di aziende che hanno stipulato con Microsoft contratti di licenza Volume. Che queste categorie ricevano le nuove release prima del pubblico è una consuetudine, ma generalmente l’intervallo che separa il primo rilascio dalla cosiddetta General Availability è limitato a poche settimane. In questo caso, invece, sono già trascorsi alcuni mesi e ancora non è stata fissata una data precisa per il rilascio finale.
Una famiglia numerosa
Office è da tempo una famiglia di prodotti articolata e multiforme, che racchiude sotto un’unica denominazione un’ampia varietà di componenti. La versione tradizionale, con licenza “perpetua”, si chiamerà Office 2013 e sarà disponibile in varie composizioni, come in passato, che comprenderanno sempre Word, Excel, PowerPoint e OneNote, a partire dalla più economica versione Home & Student. Outlook sarà presente in tutte le altre edizioni; Office Professional includerà anche Access e Publisher, mentre InfoPath sarà inserito solo nella versione Professional Plus, insieme al client Windows per Lync, la piattaforma Microsoft – evoluzione di Office Communicator – che offre funzioni di comunicazione testuale, vocale e videoconferenza, collaborazione e condivisione delle informazioni.
Accanto al meccanismo di licenza tradizionale, Microsoft propone anche un ventaglio di abbonamenti, raccolti sotto la denominazione Office 365. Queste proposte non sono strettamente legate all’edizione 2013 dei software, anzi offrono proprio la garanzia di poter disporre sempre della versione più recente di tutti i programmi. I prezzi dell’abbonamento annuale sono di poco inferiori rispetto a quelli delle licenze tradizionali, ma questa formula presenta alcuni vantaggi non trascurabili: innanzi tutto l’abbonamento è per utente e consente fino a cinque installazioni su macchine diverse , in qualunque combinazione Pc e Mac. Gli abbonamenti Office 365 permettono anche lo streaming delle applicazioni Office, ovvero lo scaricamento temporaneo dei programmi su un Pc qualsiasi: dopo aver completato il lavoro basta chiudere il software per eliminarlo dal computer ospite. La versione Home Premium è legata a SkyDrive (con uno spazio di archiviazione di 20 Gbyte), mentre le edizioni professionali includono l’accesso a SkyDrive Pro, un servizio che abbina il cloud storage e le funzioni di condivisione e lavoro in team tipiche di Sharepoint Online. Si tratta, comunque, di un servizio personale, legato quindi a uno specifico utente.
Abbiamo scelto di non approfondire la composizione e le caratteristiche peculiari di Office 365, dato che l’offerta sarà modificata in maniera significativa entro breve tempo,. Le novità dovrebbero riguardare l’offerta commerciale, con l’introduzione di nuovi piani d’abbonamento, e anche la parte tecnica, con nuove versioni delle Office Web Apps e dei servizi online lato server (Exchange, Lync, SkyDrive Pro e così via).
Una terza versione di Office è dedicata ai dispositivi Windows RT, basati sull’architettura Arm. Questa release non è in commercio, poiché è integrata all’interno del sistema operativo. Office RT è sostanzialmente l’edizione Home & Student: comprende Word, Excel, PowerPoint e OneNote, e la sua licenza non prevede l’uso per attività professionali, a meno che l’utente non disponga anche di una licenza di Office 365 o di una versione professionale della suite. Rispetto alle versioni dedicate alla piattaforma x86, Office RT ha poi qualche limitazione: per esempio non supporta le macro, i componenti aggiuntivi e alcune funzioni avanzate di Excel e PowerPoint.
Non bisogna poi dimenticare che sempre sotto l’ombrello di Office ricadono anche vari software di tipo server, disponibili sia per l’installazione in locale sia come servizi online, ad esempio Exchange, SharePoint e Project. Dedicato alle aziende è anche il sistema di comunicazione e condivisione Lync, che richiede un componente lato server. (….)
Estratto dell’articolo di 12 pagine pubblicato sul numero 263 di febbraio di PC Professionale