Gli smartphone e i tablet appartenenti alla fascia entry-level del mercato, oppure i dispositivi datati ma tuttora ben funzionanti, spesso sono equipaggiati con tagli di memoria appena sufficienti per sistema operativo e app e uno spazio libero ridotto al minimo per i file personali. Questo comporta ogni volta una sorta di equilibrismo affinché sul dispositivo possano coesistere app, giochi e file, sacrificandone a turno qualcuno. Tuttora gli smartphone più economici sono equipaggiati con appena 16 GB di memoria, spesso sufficienti per lo spazio richiesto dal sistema operativo e una manciata di app.
Certo, solitamente chi acquista dispositivi con specifiche tecniche modeste non necessita di particolari applicazioni dal peso impegnativo, tuttavia con il passare dei mesi le app che si è riusciti a far coesistere non senza sacrifici, potrebbero richiedere aggiornamenti che vanificano i nostri sforzi. Fortunatamente la stragrande maggioranza di questi dispositivi hanno uno slot in cui è possibile inserire una scheda micro Sd per espandere la memoria. La capacità massima della scheda micro Sd supportata dal proprio telefono andrebbe verificata sul sito del produttore prima di procedere all’acquisto.
Tramite questa guida illustreremo i vari procedimenti da attuare per chi necessita di maggior spazio, anche in vista delle vacanze estive, periodo in cui le foto e i video rendono lo spazio di archiviazione sempre insufficiente. Cercheremo di raccogliere tutte le alternative disponibili che possano aiutare a disporre di quanto più spazio possibile. Anche in questo caso proporremo soluzioni valide per ambo le piattaforme Android e iOS e accortezze utilizzabili singolarmente, nonostante i limiti in cui si può incorrere per entrambi i sistemi operativi.
Come regola generale, i passaggi per guadagnare spazio libero sono tre: sfruttare i servizi cloud, evitando di occupare memoria locale per i propri dati; installare una scheda di memoria micro Sd (quando possibile) per aumentare lo spazio a disposizione, in particolare per foto e video; infine fare una pulizia periodica rimuovendo le app inutilizzate e cancellando i dati vecchi o non più indispensabili.
Un backup completo è sempre consigliabile, da fare tramite le suite software offerte dei vari produttori (nel caso dei dispositivi Apple, tramite iTunes) oppure a mano tramite un file manager per Android, dopo aver collegato lo smartphone al Pc o al Mac via cavo Usb. (… continuate a leggere sul numero 328 di PC Professionale)